Un atto vandalico senza precedenti ha scioccato la comunità savonese e sollevato pesanti critiche da parte del Governatore Toti. I dettagli.
Sono in corso le indagini per l’atto gravissimo eseguito ieri ai danni della statua del Cristo Crocifisso di Cosseria.
Crocifisso vandalizzato a Savona
La notizia ha suscitato grande scalpore ed indignazione sia nella comunità savonese che sui social dove la foto che ritrae il terribile atto vandalico è diventata virale.
La statua in legno che rappresenta il Cristo crocifisso si trova a Cosseria nella provincia di Savona lungo il sentiero per giungere al Castello ma nella giornata di ieri sabato 20 marzo è stata devastata da vandali.
Al Cristo infatti sono state mozzate entrambe le gambe e le stesse poi sono state infilzate nel petto della statua. A dare l’allarme sono state alcune persone che si trovavano a passare nella zona in bicicletta come riporta Leggo, e che hanno notato l’orribile scena.
Le autorità sono state subito avvisate e sul posto sono scattate le indagini da parte dei carabinieri per risalire agli autori dell’efferata azione.
Le parole del sindaco e di Toti: “Gesto orribile”
Immediata la replica delle cariche politiche che hanno stigmatizzato senza possibilità d’appello un atto che ha scioccato tutti.
Il governatore della Regione Liguria, Giovanni Toti ha postato sul suo profilo Facebook la foto dello scempio subito dalla statua di legno e ha condannato il gesto:
“Questa terribile immagine che arriva da Cosseria in provincia di Savona, è un duro colpo alla nostra cultura..Mi auguro che i responsabili paghino per questo vile atto che di certo non rappresenta i liguri”.
Toti ha infatti sottolineato anche come tale gesto sia tanto più grave quanto sia delicato il periodo di pandemia in cui viviamo, nel quale il conforto della fede può aiutare molte persone.
Concorde con lui è il sindaco Roberto Molinaro, che ha dichiarato come tale atto sia:
“Un gesto orribile, ingiustificabile ed inquietante”.
Tutti si augurano che i responsabili del gravissimo gesto vengano identificati e che atti del genere non si ripetano più.