L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, rischia una denuncia per lesioni e ingiurie.
La vittima ed il suo compagno avevano sporto immediatamente denuncia alle autorità.
Aggressione omofoba nella metro di Roma
Un bacio, è bastato questo a scatenare la violenza senza senso ai danni di una coppia gay che si stava scambiando effusioni nella stazione Valle Aurelia della metro di Roma.
La violenta aggressione è avvenuta il 26 febbraio scorso, ma è emersa soltanto qualche giorno fa.
La coppia si trovava lungo la banchina, quando improvvisamente una persona ha attraversato di corsa i binari e si è scagliata contro i due ragazzi, picchiando in particolare uno di loro con inaudita violenza.
Questo video racconta il nostro Paese.
Pochi secondi di attenzione.
Jean Pierre, rifugiato e socio di GayNet #Roma, aggredito alla stazione di Valle Aurelia per aver baciato il suo compagno.
“Non vi vergognate?” e giù pugni.La Caccia All’Omo continua.#lgbt #omofobia #leggezan pic.twitter.com/3THsqFS0LR
— Simone Alliva (@SimoneAlliva) March 20, 2021
L’aggressore, come si vede nel video, si è accanito sull’attivista e rifugiato Jean Pierre Moreno colpendolo con calci e pugni.
Alla violenza è seguita poi la denuncia alle forze dell’ordine.
Identificato l’aggressore
Le telecamere di sorveglianza presenti nella stazione capitolina hanno permesso di identificare l’autore della vile aggressione.
Come riferisce Skytg24, si tratta di un uomo di 31 anni di Roma, ma residente a Jesolo, già noto alle forze dell’ordine e che è ora accusato di lesioni aggravate.
Quella sera, dopo l’aggressione ai danni della coppia, l’aggressore è andato a casa dei genitori.
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Il 26 febbraio scorso, il 31enne si era recato all’aeroporto di Venezia, da dove si sarebbe imbarcato per giungere nella capitale.
Lì aveva avuto una lite con una donna, a causa della quale aveva perso l’aereo ed era stato costretto a prendere un treno per raggiungere la capitale.