Scuola di nuovo in presenza dopo le vacanze di Pasqua? Ecco cosa è stato deciso e quali studenti torneranno in aula.
I dati sui contagi danno un primo spiraglio per una riapertura seppur parziale delle scuole, non tutti gli studenti però potranno beneficiarne. Ecco cosa ha dichiarato il Premier Draghi in conferenza stampa.
Scuola, l’annuncio di Draghi sul ritorno in aula
La decisione sulla riapertura della scuola è stata presa, lo ha annunciato in diretta il premier Draghi durante la conferenza stampa di venerdì. Una decisione ponderata e discussa dalla cabina di regia con la presenza degli esperti del Cts ed esponenti di Governo.
A quanto dichiarato dal Presidente del Consiglio, il nuovo Dpcm dovrebbe entrare in vigore dopo la scadenza dell’attuale, ovvero il 6 aprile 2021.
Il nuovo documento conterrà novità riguardo le misure di contenimento anti Covid in primis per quanto riguarda la frequenza scolastica.
Attualmente infatti nelle zone rosse, la maggioranza delle Regioni, tutte le scuole di ogni ordine e grado sono chiuse e gli studenti stanno seguendo le lezioni in DAD. Molte le proteste provenienti da più parti, ma il premier ha assicurato che dopo Pasqua anche in zona rossa le scuole riapriranno i battenti, anche se non per tutti, e ciò è dipeso dal miglioramento della situazione dei contagi.
“Il ministro Bianchi sta lavorando sulla riapertura, in alcuni casi sarà possibile effettuare test su studenti e docenti. C’è stata una diminuzione del tasso di crescita dei contagi anche se il resto della situazione resta preoccupante”.
Anche il ministro Speranza ha confermato che le misure adottate nelle scorse settimane hanno permesso questi miglioramenti, tra cui la discesa dell’indice Rt da 1.16 a 1.08.
“In cabina di regia abbiamo deciso di dare questo tesoretto alla scuola”.
Previsti 6 studenti su 10 di nuovo sui banchi di scuola
Ma quali saranno le classi interessate dalla riapertura anche in zona rossa dopo Pasqua? Draghi è stato categorico:
“Secondo evidenze scientifiche aprire fino alla prima media non è fonte di contagio, più si alza l’età più aumentano i casi”.
Dunque ritorno in aula previsto agli alunni di asili, scuole primarie e prima media, in DAD resteranno gli altri. A guardare i numeri il cambiamento rispetto ad ora sarà importante,
Secondo le stime infatti, come riporta Tgcom24, circa 5,3 milioni di studenti torneranno sui banchi di scuola terminate le vacanze di Pasqua. Si parla infatti del 62% del totale degli studenti, ovvero 6 su 10.
Una buona notizia per le famiglie che faticavano a sostenere ancora a lungo la situazione di chiusura delle scuole e dell’organizzazione in DAD. Il commissario per l’emergenza Covid inoltre, Francesco Paolo Figliuolo, ha rassicurato che non vi saranno disparità a livello Regionale.