Personalità e carattere sono caratterizzati da un certo grado di stabilità nel tempo. Nondimeno, molte caratteristiche possono cambiare nel corso degli anni.
La personalità è un concetto psichico che ha attirato l’attenzione di molti ricercatori nel corso della storia della psicologia. Ha prodotto diverse teorie su di essa e ancora oggi, non c’è un parere condiviso sulla sua entità.
Ci sono molte definizioni di personalità quanti sono gli scrittori che l’hanno studiata. In sostanza, potremmo descriverla come l’insieme delle caratteristiche che modellano il nostro modo di pensare e di agire.
Personalità, temperamento e carattere
I tratti della personalità sono determinati dall’interazione tra temperamento e carattere. Il temperamento è la parte innata della personalità ed è condizionata dalla genetica.
Si manifesta prima ed è relativamente stabile nel tempo. Il carattere, invece, è influenzato da più aspetti ambientali e può essere trasformato più facilmente.
Come cambiamo negli anni
Ci evolviamo tutti in un modo o nell’altro nelle nostre vite. In realtà la personalità non è fissa, è mutevole, e anche se abbiamo un modello stabile, possiamo evolvere e cambiare molti aspetti.
Tuttavia, non tutte le persone cambiano allo stesso modo. Le circostanze che ognuno di noi affronta sono a volte simili, ma possono anche essere estremamente diverse dalla maggioranza, e questo condizionerà la nostra personalità in modo molto marcato.
D’altra parte, ci sono persone che tendono a cambiare più facilmente, o per il loro modo di essere, o per l’insieme di esperienze che hanno avuto, o perché intendono trasformare un tratto della loro personalità.
Possiamo trovare cinque caratteristiche su un continuum tra due estremi:
- L’ estroversa: cui piace stare in contatto con gli altri. D’altra parte, troviamo i più introversi, calmi e riservati.
- Gli aperti all’esperienze: sono persone dotate di grande immaginazione, curiose e originali, e dall’altro polo abbiamo le persone più pragmatiche, convenzionali e tradizionali.
- La responsabile: questo tratto caratteriale differenzia le persone competenti, organizzate e compiacenti da quelle informali e scarsamente disciplinate.
- La gentile: questo attributo distingue le persone oneste, altruiste e premurose, da quelle senza scrupoli, egoiste e ostili.
- La nevrotica: al polo negativo ci sono le persone che tendono a provare ansia, depressione e bassa tolleranza allo stress. Nel polo positivo abbiamo le persone che sono emotivamente più stabili e hanno un maggior grado di calma e autocontrollo.
Se analizziamo questi tratti dentro di noi, possiamo vedere che alcuni elementi sono rimasti stabili nel tempo. Tuttavia, è facile che altri si siano ‘rimodulati’.
Ad esempio, nel tempo potremmo essere diventati più responsabili rispetto a quando eravamo più giovani , o potremmo essere diventati più stabili emotivamente attraverso la maturità. O, al contrario, che a causa delle circostanze, il nostro livello di nevrosi è notevolmente aumentato.
Abbiamo tutti aspetti della nostra personalità che vorremmo migliorare, alcuni magari vorrebbero cambiarla radicalmente. Tuttavia dobbiamo essere realistici e fissare in noi degli obiettivi raggiungibili, altrimenti si genererà grande frustrazione.
Inoltre è più facile cambiare quando gli obiettivi sono chiari e concreti. Un buon modo è individuare dove siamo nel continuum e dove vogliamo essere.