Il delitto avvenne la mattina del 30 novembre scorso in pieno centro a Monza, nel popolare quartiere San Rocco.
Cristian Sebastiano venne colpito da una 20ina di coltellate.
L’omicidio di Monza
Era il 30 novembre scorso quando, intorno alle 12:45, un uomo di 42 anni, Cristian Sebastiano, venne colpito da una 20ina di coltellate all’addome e alla gola, mentre scendeva da casa dei suoi genitori, in pieno centro a Monza, via Fiume.
A chiedere aiuto era stato un passante, che aveva notato il corpo del 42enne, riverso a terra.
Quando i soccorsi giunsero sul posto, per Cristian Sebastiano non c’era ormai più nulla da fare.
Qualche ora dopo il delitto, i carabinieri di Monza fermarono due ragazzi di 14 e 15 anni con l’accusa di omicidio volontario.
Fermato il mandante dell’omicidio
Questa mattina – come riferisce anche La Repubblica – è stato fermato il presunto mandante dell’omicidio di Cristian Sebastiano.
Si tratta di Giovanni Gambino, 43 anni, residente a Monza, poco distante dal luogo del delitto.
Secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe avuto con la vittima, come i due adolescenti, un debito da alcune centinaia di euro, per un acquisto di droga mai saldato.
Così avrebbe convinto i due adolescenti ad aggredire Sebastiano, promettendogli in cambio un migliaio di euro ciascuno.
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I due adolescenti sono accusati di rapina aggravata e di omicidio volontario premeditato.
Il più giovane dei due aveva raccontato che era stata proprio la vittima ad avvicinarli alla cocaina.
“È VENUTO A FARE AMICIZIA AL PARCHETTO DOVE FUMAVAMO LE CANNE E CI HA PROPOSTO DI PROVARE LA COCAINA”.
Il 14enne è anche accusato del reato di concorso di detenzione di stupefacenti.
Durante una perquisizione nella sua abitazione, infatti, i carabinieri hanno trovato 600 grammi di droga, che l’adolescente spaccerebbe insieme al fratello 24enne.
Le accuse per Gambino sono di concorso in omicidio volontario e concorso in rapina.