Tutto su Gianluca Gazzoli: dal successo in radio alla drammatica malattia

Dalle conquiste alla confessione sulla terribile malattia dello speaker di radio Deejay e ospite di Verissimo.

Gianluca Gazzoli è lo speaker di radio Deejay affetto da una malattia di cui fino a poco tempo fa non aveva raccontato nulla.

Gianluca Gazzoli

Oggi sarà ospite a Verissimo e noi ne approfittiamo per scoprire qualcosa di più su di lui!

Il successo di Gianluca Gazzoli

Gianluca Gazzoli è un amatissimo speaker di radio Deejay e conduttore radiofonico, che è riuscito a farsi strada nel mondo dell’intrattenimento italiano.

Di recente, il giovane ha anche scritto un libro, dal titolo Scosse, di cui parlerà oggi a Verissimo.

Gazzoli, infatti, sarà per la prima volta ospite della trasmissione di Canale 5 condotta da Silvia Toffanin.

Lo speaker radiofonico parlerà anche della terribile malattia che lo ha colpito e che ha tenuto nascosta per lungo tempo.

La drammatica malattia di Gianluca Gazzoli

Nel libro “Scosse”, Gianluca Gazzoli ha raccontato proprio della malattia che lo affligge da anni:

“Da ragazzino avevo paura che gli amici del basket potessero dirmi ‘Dai Gianluca, ora riposati’. Poi, quando ho preso una strada artistica, pubblica, temevo anche le critiche, ‘ecco, questo qui cerca compassione’. Sullo sfondo, c’era pure una forma di rifiuto per la malattia.”

Lo speaker, infatti, convive con un defibrillatore impiantato nel petto da quando aveva 15 anni a causa dell’aritmia cardiaca di cui è affetto:

“Se dopo aver letto il mio libro, anche una sola persona capirà che ci si può convivere e farà una cosa bella in più, sarò contento. Meglio ancora se si risparmierà le stupidaggini che facevo io, tipo nascondere la malattia ai medici per continuare a fare sport.”

Il titolo del libro è dovuto proprio alle aritmie, che si manifestano a seguito di sforzi fisici che gli fanno rischiare la vita.

“Mi dicono, da qualche giorno: ‘Sei bionico!’, ‘sei come Iron Man!’ Ora ho capito che se vado a 300 all’ora e vivo al massimo le mie passioni forse dipende anche da questa cosa che ho nel petto, e che ho tenuto nascosta per 17 anni.”

Non ci rimane che augurare tanta fortuna al giovane!

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