Tre le persone ferite, una delle quali in gravi condizioni. Le esplosioni hanno provocato il crollo del solaio.
L’intera palazzina è andata quasi completamente distrutta.
Esplosione in un laboratorio di cannabis: due morti
Mentre il Paese piange ancora Luana D’Orazio, la giovane mamma morta sul lavoro in una fabbrica tessile a Oste di Montemurlo, non si ferma la scia di sangue delle morti sul lavoro.
Venerdì sera si è verificata una violenta esplosione in un laboratorio di cannabis a scopo terapeutico a Gubbio.
Il bilancio è di due vittime e tre feriti estratti dalle macerie, uno dei quali si trova ricoverato al centro grandi Ustionati di Cesena in gravissime condizioni.
🔴 #Esplosione #Gubbio (PG), individuato il corpo senza vita della donna dispersa sotto le macerie. Il bilancio è di due deceduti e tre feriti. Prosegue l’intervento dei #vigilidelfuoco per la messa in sicurezza dello scenario e accertamento delle cause [#7maggio 23:00] pic.twitter.com/FYGOKHArBa
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) May 7, 2021
Le cause
Come riferisce anche Tgcom24, secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, sarebbero avvenute più esplosioni nel laboratorio in cui vene trattata la cannabis a scopo terapeutico.
Nello specifico, il laboratorio si occupava di abbassare la concentrazione del principio attivo della cannabis per renderla quindi utilizzabile a scopo terapeutico.
Le deflagrazioni hanno provocato il crollo del solaio dell’abitazione sovrastante.
L’intera palazzina, che è andata quasi completamente distrutta, è stata posta sotto sequestro.
Secondo i primi controlli, l’esplosione potrebbe essere stata provocata dai solventi e le altre sostanze altamente infiammabili utilizzate per i processi di lavorazione.
Gli altri due feriti sono stati trasportati all’ospedale di Branca (Gubbio), con traumi da schiacciamento. Le loro condizioni non sarebbero particolarmente gravi.