Benjamin Netanyahu ha annunciato che l’attacco proseguirà per tutto il tempo necessario.
Per tutta la notte, circa 160 aerei dell’Esercito israeliano hanno colpito oltre 150 “obiettivi sotterranei” nel nord della Striscia di Gaza.
Bombardamenti sulla Striscia di Gaza
Un attacco violentissimo, via terra e via cielo, quello che le forze israeliane stanno sferrando ormai da diversi giorni sulla Striscia di Gaza.
Elicotteri e caccia, con carri armati e unità di artiglieria pesante stanno mietendo centinaia di vittime, soprattutto palestinesi.
Le vittime sono al momento almeno 115, di cui 31 bambini e 11 donne. I feriti sono oltre 600.
This is Ido.
He loved the Ninja Turtles, his parents, and life.
Yesterday, Ido was killed when a rocket from Gaza struck his home in Israel. He was only 6 years old.
May his memory be a blessing. pic.twitter.com/UHmjglaJzQ
— Israel Defense Forces (@IDF) May 13, 2021
Le vittime israeliane sono 7, tutte causate dai razzi lanciati al confine.
Israele sostiene che la gran parte delle vittime siano membri di gruppi armati palestinesi.
The target: The Hamas ‘Metro’ tunnel system in Gaza.
The operation: 160 aircraft, tanks, artillery and infantry units along the border.
We struck 150 targets and damaged many kilometers of the Hamas ‘Metro’ network. pic.twitter.com/otn7JKxB9c
— Israel Defense Forces (@IDF) May 14, 2021
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato che l’attacco proseguirà ad oltranza, finché non sarà necessario.
“Ho detto che avremmo fatto pagare un prezzo molto alto ad Hamas. Lo facciamo e continueremo a farlo con grande intensità. L’ultima parola non è stata detta e questa operazione proseguirà per tutto il tempo necessario”.
I palestinesi stanno fuggendo dalla zona nord della Striscia. Le forze israeliane hanno ordinato che chiunque si trovi in territorio israeliano entro 4 km dalla frontiera cerchi riparo in un rifugio, fino a nuovo ordine.
Per tutta la notte – come riferisce anche Tgcom24 – circa 160 aerei dell’Esercito israeliano hanno colpito oltre 150 “obiettivi sotterranei”.