Se n’è avuto il sentore fin dal principio, ma puntuale è arrivata la conferma: i banchi con le rotelle non passano l’esame e sono stati bocciati senza possibilità di essere riesaminati a settembre.
La trovata ministeriale firmata Azzolina durante il Conte bis si è rivelata un vero buco nell’acqua. A quanto pare l’idea dei banchi con le rotelle, che avrebbe dovuto mettere in sicurezza gli alunni in classe distanziandoli senza grandi “manovre”, non ha funzionato e in ben 7 casi su 10 sono stati del tutto inutili. Almeno per lo scopo per cui erano stati acquistati.
Banchi con le rotelle: un totale flop
Sono stati circa 400 mila i banchi a rotelle acquistati durante il mandato dell’ex ministra Lucia Azzolina. Allora a gestire la situazione pandemica c’era il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri. Furono chiamate “sedute innovative”, tuttavia sono state utilizzate davvero molto poco.
A fornire le informazioni i risultati che arrivano dal sondaggio della Tecnica della Scuola, al quale hanno partecipato più di mille persone.
Nell’immaginario di molti i banchi a rotelle sono stati un vero simbolo, in principio il segno della complicata ripresa scolastica nel periodo post prima ondata da Covid.
Poi subito dopo l’inutilità di un acquisto, come stanno a confermare i risultati di uno studio:
“le 400mila sedute speciali non hanno inciso sulla didattica e sulla sicurezza”.
Dal sondaggio si evince che in 7 casi su 10 le cosiddette ‘sedute innovative’ non siano state adoperate del tutto.
Nel numero di 1 caso su 10 ne è stato fatto uso nei laboratori scolastici, e solamente in 2 casi su 10 sono state alla fine utilizzate per la didattica ordinaria.
Se l’obiettivo era di una innovazione didattica all’interno degli istituti scolastici, sempre stando ai risultati del sondaggio, è risultato che solo in minima parte ci sia stato un miglioramento circa le lezioni e l’offerta formativa.
Di fatto nel 74% dei casi i docenti hanno detto che, nonostante la presenza di banchi innovativi la didattica sia rimasta immutata, orientata come con i banchi ‘tradizionali’ alla lezione frontale.
Non hanno garantito l’adeguato distanziamento
Il discorso del distanziamento sociale necessario a ché non vi fosse una didattica in sicurezza, è l’altro scopo mancato dei banchi con le rotelle.
Infatti la maggior parte dei partecipanti al sondaggio ha espresso parere negativo anche bocciando i banchi monoposto.
Questi non avrebbero comunque garantito l’adeguato distanziamento tra gli alunni ritenuto indispensabile dal Comitato tecnico scientifico.
Anche per le mascherine che erano state fornite in dotazione dal ministero dell’Istruzione, di 10 addetti ai lavori, 8 di questi hanno riferito di averle rifiutate preferendo utilizzare le proprie.
Come riportato anche da TGCOM 24, al sondaggio hanno risposto complessivamente 1.081 lettori.
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