Il cantante ha lasciato un’eredità immensa. Dopo la morte di Franco Battiato però sono emersi retroscena sconcertati.
Come sempre, dopo la morte di grandi artisti come Franco Battiato fuoriescono dei retroscena assurdi sull’eredità e il patrimonio lasciato.
Una morte che ha lasciati tutti senza parole. Anche se, in forma molto edulcorata, le notizie della sua malattia erano trapelate dal 2017, nessuno aveva mai fatto capire che le condizioni del cantante erano così estreme.
LEGGI ANCHE –> Khrystyna Novak, trovato il cadavere della 29enne scomparsa nel nulla
LEGGI ANCHE –>’Denise Pipitone rapita da 2 uomini’: riesaminata la testimonianza di Battista della Chiave
Franco Battiato, l’immensa eredità lasciata
Si può di certo dire che Franco Battiato ha lasciato grandi ricchezze al mondo prima di lasciarlo. Parliamo sicuramente dell’immenso patrimonio artistico che ha reso grande la nostra musica, quella italiana, in tutto il mondo.
Non tutti sanno però che il patrimonio personale del cantante non era così immenso come la sua arte. Battiato possedeva un villino e una dependance dove ha vissuto fino alla fine a Milo, provincia di Catania. Il cantautore la comprò nel lontano 1988 ad una cifra molto bassa se si paragona alle cifre degli immobili attuali.
Franco la pagò, infatti, circa 40 milioni di lire dell’epoca (20mila euro circa). Ovviamente, ad oggi la sua residenza vale molto di più anche perché è stata ristrutturata e ampliata negli anni.
Un po’ di tempo fa, il fratello Michele tempo aveva contattato un’agenzia immobiliare per venderla la villa. Ma la notizia fece indignare, perché era ancora lì che Battiato abitava ancora. In realtà il fratello voleva che Franco fosse portato a Milano (dove aveva acquistato un’altra casa per lui) per rendere più facili e agevoli alcune cure.
Spariti circa 2 milioni di euro
Oggi pare che la sua villa possa diventare una ‘casa-museo’: da chi sarà ereditata? Dalla nipote alla quale Franco voleva lasciare tutti i suoi beni.
Poichè Battiato non è stato più in grado di occuparsi della gestione delle sue finanze, il fratello Michele – come riporta IlTEMPO.IT– ha cercato di gestirle lui.
Il suo patrimonio però proprio in quel 2018, quando non è stato più lui l’unico ad occuparsene, è diminuito sensibilmente. I liquidi che a fine 2017 ammontavano a 751.977 euro a fine 2018 sono scese a 75.795 euro, con 676 mila euro circa che sono spariti dai conti correnti.
Tra l’altro, la sua società, aveva patrimonio netto una riserva straordinaria di 1.332.551 euro a fine 2017, che l’anno dopo è scesa a 458.224 euro (-874 mila euro) e nel 2019 si è ancora assottigliata a 387.830 euro.
Insomma, tanti i soldi che non si sa che fine abbiano fatto, sicuramente la famiglia indagherà su quanto accaduto nei conti correnti sopracitati.