Non è stato facile nemmeno per una con un carattere forte come il suo affrontare la malattia di sua figlia. La moglie di Paolo Bonolis rompe il silenzio.
Una intervista intima, forte, in cui Sonia Bruganelli, moglie di Paolo Bonolis, ha raccontato senza filtri com’è stata la sua vita.
Non è sempre stata in salita. Una vera e propria crisi ha investito l’intera famiglia quando è nata sua figlia Silvia, purtroppo malata e con molte difficoltà.
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Paolo Bonolis, la moglie rompe il silenzio sulla malattia di Silvia
Sicuramente non è stato facile parlarne per Sonia Bruganelli, moglie del conduttore Paolo Bonolis: la malattia di Silvia ha condizionato molto la sua vita e Sonia ha voluto spiegare come ha fatto a reagire. Quando è nata la piccola Sonia aveva appena 27 anni:
“Avevo 27 anni, è stata una delusione fortissima”
Sono parole durissime quelle pronunciate da Sonia Bruganelli a Belve. La piccola affetta da una gravissima cardiopatia, non è stata felice e spensierata:
“… per una persona purtroppo o per fortuna abituata a cercare di avere sempre il meglio, un figlio con una malattia è quanto di più difficile da gestire, anche egoisticamente non sono stata in grado di farlo. Ho dovuto abdicare per parecchio al mio ruolo di mamma con mia figlia Silvia”.
Non ha usato mezzi termini Sonia per parlare del fatto che per lei è stato molto difficile accettare il ‘torto’ che la vita le aveva fatto donandole una figlia con una malattia così grave. La crisi col marito è stata inevitabile:
“Una crisi vera con Paolo c’è stata quando è nata nostra figlia, non di coppia ma familiare”.
E’ stato proprio Bonolis a reagire per primo e a prendere la situazione in mano:
“Paolo che ha preso in mano la situazione e si è trovato per più di un anno a fare da mamma e da papà a nostra figlia che aveva delle enormi difficoltà”.
Sonia ammette che per oltre un anno, ha “abdicato” al suo ruolo di madre trascurando i suoi obblighi:
“Vuol dire non farcela, vuol dire svegliarsi una mattina in ospedale con una bambina appena nata che ti hanno portato via perché deve essere operata e dire: ‘Oddio io non ce la faccio, cosa devo sperare?’
Sperare che succeda qualcosa per cui si ricominci tutto da capo non è proprio una cosa meravigliosa per una mamma, no?”.
La sua vita è molto cambiata da quel momento.
Sonia e la lotta contro gli attacchi di panico
Sonia ha svelato per anni di attacchi di panico dovuti all’aver “rifiutato per molto tempo la maternità e non averci mai fatto pace”.
A farle cambiare prospettiva furono le parole del suo secondogenito che durante un suo attacco di panico le disse:
“Mamma ma tu muori”.
Parole scioccanti che la aiutarono a ritrovare se stessa e la voglia di non deludere il suo bimbo come aveva fatto con Silvia.