Sepolto vivo sotto le rocce: scoperta shock nelle Highlands scozzesi

Jake, questo è il nome del Border Collie scampato ad una morte orribile, il povero animale è stato trovato nelle Highlands scozzesi, “sepolto vivo”.

L’orrore nella scoperta da parte di due escursionisti che fortunatamente hanno udito le sue urla strazianti.

Lo avevano destinato ad una morte orrenda

All’inferno dovrebbe essere destinato un posto speciale a chi fa del male agli innocenti, e per innocenti intendo tutti i generi, anche gli animali.

Jake per fortuna ha avuto la fortuna di essere udito mentre si trovava sepolto sotto un mucchio di rocce nelle Highlands scozzesi, senza alcuna possibilità di liberarsi, reo di chissà quale nefandezza, che aveva indotto “l’essere umano”, a seppellire vivo sotto le rocce, quello che comunemente viene definito “animale”.

Per fortuna, alcuni escursionisti di passaggio hanno sentito le sue grida e lo hanno trovato.

Sono stati gli stessi escursionisti che dopo averlo liberato hanno provveduto a contattare la Scottish SPCA Animal Helpline e gli ispettori Yvonne Sloss e Mark Greener si sono immediatamente diretti dove si trovavano gli escursionisti.

Gli ispettori lo hanno poi portato da un veterinario locale dove sono state somministrate subito le cure.

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Una nuova casa per Jake a Glasgow

Il cane ovviamente oltre ad essere terrorizzato si trovava in un evidente stato di malnutrizione e molto disidratato.

Tuttavia dopo settimane di cure veterinarie e trattamenti amorevoli, l’associazione scozzese per la protezione degli animali di Glasgow non solo lo ha rimesso in sesto, ma ha anche provveduto a trovargli una casa amorevole che lo ha accolto come merita ogni anima pura.

A sottolineare l’orrore davanti cui si è trovato di fronte le parole dell’ispettore scozzese SPCA coinvolto in questo caso di crudeltà  verso il cane, che  ha definito la faccenda come:

“veramente uno dei peggiori casi che abbia mai vissuto”.

Ed ha aggiunto che quando lo aveva visto per la prima volta aveva provato un forte shock, misto ad un senso di tristezza e incredulità che qualcuno gli avesse deliberatamente fatto questo.

“Aveva la testa così gonfia ed era ridotto in un modo terribile. Non pensavamo che ce l’avrebbe fatta. Era in stato comatoso quando siamo arrivati ​​dal veterinario dove ha ricevuto cure di emergenza”.

Miracolosamente Jake è sopravvissuto alla notte. È stato solo quando è stato trasferito nella clinica veterinaria di Glasgow che si è compreso quanto fosse effettivamente grave.

Infatti in seguito il team della clinica veterinaria è rimasto scioccato dall’entità delle sue ferite. Aveva fratture multiple del cranio e della mandibola ed era cieco da un occhio.

Jake ha dovuto subire numerosi interventi chirurgici per rimuovere l’occhio danneggiato e i denti rotti.

Questo piccolo grande miracolo è stato possibile anche grazie al pubblico e ai sostenitori scozzesi dell’SPCA che hanno permesso che Jake fosse salvato e riabilitato.

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