La ragazza è stata fermata per guida in stato di ebbrezza, mentre la donna e la bambina sono state trasferite in codice rosso all’ospedale Brotzu.
La vettura è stata sequestrata ed affidata al proprietario, ovvero il padre della 19enne.
Madre e figlia travolte sulle strisce pedonali
Erano appena uscite da una pizzeria di Quartu Sant’Elena, quando, lungo via Fiume sono state travolte da un’auto, mentre attraversavano sulle strisce pedonali.
Vittime del drammatico incidente, avvenuto domenica sera, sono madre e figlia, 33 e 4 anni rispettivamente.
La donna stava camminando mano nella mano con la bambina, quando una Polo Volkswagen le ha prese in pieno.
Alla guida della vettura una ragazza di 19 anni, che è risultata positiva all’alcoltest, con un tasso di 0,80 g/l.
La conducente si è fermata e ha allertato i soccorsi. Madre e figlia sono state trasferite in codice rosso all’ospedale Brotzu.
La donna è stata ricoverata nel reparto di rianimazione, la prognosi è ancora riservata. La bambina è ricoverata in chirurgia pediatrica. A preoccupare maggiormente sono le condizioni della madre.
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Patente ritirata e auto sequestrata
La 19enne che era alla guida della vettura si è vista ritirare la patente e sequestrare l’auto, di proprietà del padre.
La giovane è stata denunciata per guida in stato di ebbrezza alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, nonché alla Prefettura.
La ragazza rischia anche accuse più pesanti, in base a quanto stabilisce l’articolo 590 del codice bis:
“Chiunque, ponendosi alla guida di un veicolo a motore in stato di ebbrezza alcolica cagioni per colpa a taluno una lesione personale, è punito con la reclusione da tre a cinque anni per le lesioni gravi e da quattro a sette anni per le lesioni gravissime”.
Non persiste invece l’accusa di omissione di soccorso, visto che la ragazza si è fermata a prestare soccorso.