Per i 4 imputati, su cui pende l’accusa di omicidio volontario, non sarà possibile ricorrere al rito abbreviato.
I fratelli Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia rischiano l’ergastolo.
L’omicidio di Willy Duarte
Era il 6 settembre scorso, quando il 21enne Willy Monteiro Duarte venne massacrato di botte all’uscita da un noto locale di Colleferro, il Due di Picche.
Il giovane era intervenuto per difendere un amico, ma quel gesto di solidarietà gli costò la vita.
A scatenare la rissa quella sera sarebbero stati i due amici Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, 22 e 21 anni rispettivamente.
I fratelli Marco e Gabriele Bianchi sarebbero intervenuti in un momento successivo, in aiuto dei due amici, che si trovavano in inferiorità numerica rispetto all’altro gruppo.
La lite con Federico Zurma, l’amico che Willy aveva provato a difendere, sarebbe iniziata all’interno del Due di Picche, per poi proseguire al di fuori.
Mario Pincarelli e i fratelli Bianchi si trovano in carcere, a Belleggia sono stati invece concessi gli arresti domiciliari.
Lo scorso dicembre sono stati resi noti i risultati dell’esame autoptico sul corpo di Willy Duarte.
Il 21enne di Paliano è stato barbaramente massacrato ed è morto per le lesioni interne causate da quelle botte violente. Il medico legale ha fatto fatica a riconoscerne gli organi interni.
Leggi anche –> Omicidio Willy Duarte, il processo si svolge a porte chiuse: la prima udienza il 10 giugno
La Procura parla di Omicidio Volontario
L’ipotesi di reato formulata dalla Procura di Roma è omicidio volontario.
I 4 imputati non potranno quindi accedere a riti alternativi o sconti di pena.
Mario Pincarelli, Francesco Belleggia e i fratelli Bianchi rischiano una condanna all’ergastolo, se dovessero essere riconosciute tutte le aggravanti del caso.
Inoltre i testimoni presentati dalla difesa sono stati giudicati inattendibili.
Nei confronti degli indagati, gli inquirenti hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza tramite intercettazioni telefoniche e ambientali.
Ascoltati anche diversi testimoni, presenti quella drammatica notte, che hanno parlato di un vero e proprio massacro da parte dei 4 giovani imputati.
Le parole della mamma di Willy
Questa mattina è iniziato il processo a carico dei 4 imputati presso il Tribunale di Frosinone.
“Willy è con noi e spero ci dia la forza per affrontare questo processo. Provo tristezza, solo tanta tristezza”
ha detto la madre del ragazzo, presente in aula insieme al marito.
Come riferisce anche la Stampa, i comuni di Artena, Colleferro e Paliano sono stati ammessi nella costituzione di parte civile insieme ai genitori di Willy.
Dei 4 imputati era presente in aula soltanto Francesco Belleggia – l’unico che si trova ai domiciliari –, mentre i fratelli Bianchi e Mario Pincarelli si sono collegati in videoconferenza dal carcere.
Oggi si celebra la prima udienza del processo nei confronti dei vili assassini di #WillyMonteiroDuarte. Ci aspettiamo che si renda giustizia a un giovane eroe che ha perso la vita per difendere un amico.@GiorgiaMeloni @FDI_Parlamento @FratellidItalia pic.twitter.com/1yLsb5mueX
— Maria Cristina Caretta (@carettamc11) June 10, 2021
Leggi anche –> Omicidio Willy Duarte, fratelli Bianchi condannati a 5 anni e 4 mesi per spaccio e tentata estorsione