Ad indagare sull’accaduto sono accorsi i carabinieri della stazione di Roma Trastevere mentre il bambino è stato trasportato in ospedale.
Attimi di terrore questa mattina a Roma, nello specifico a Primavalle, dove un bambino di soli 3 anni è caduto all’interno di un tombino aperto profondo circa cinque metri. Nello specifico, quest’ultimo, era usato per la raccolta dell’acqua piovana.
Il tombino in cui il bimbo è caduto era profondo circa cinque metri
Il bambino, dunque, è stato recuperato dal tombino posto nel cantiere di via Stefano Borgia dai vigili del fuoco i quali lo hanno immediatamente trasportato in ospedale. Fortunatamente la salute del piccolo sembra buona, infatti, è stato cosciente per tutto il tempo.
Come detto l’incidente è avvenuto quest’oggi, sabato 12 giugno, intorno alle 11 di mattina. Straordinario, quindi, l’intervento dei vigili del fuoco con la squadra di Montemario e gli Usar che hanno poi soccorso il piccolo affidandolo alle cure del 118 che lo ha trasportato poi al Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma in prognosi riservata.
Per quanto riguarda le tematiche dell’incidente, resta ancora tutto da capire. Molti, infatti, si stanno interrogando su come possa il bambino aver raggiunto con tale facilità il cantiere.
Resta da capire come il bambino sia entrato con facilità nel cantiere
Di queste indagini, inoltre, se ne stanno occupando gli uomini della Stazione di Montespaccato e quelli della Compagnia Roma Trastevere. Il sospetto è che l’area del cantiere non fosse stata accuratamente recintata.
Proprio per prevenire altri incidenti simili, dunque, gli agenti del XIV Gruppo Monte Mario della Polizia Locale di Roma Capitale hanno delimitato l’area con anche il supporto dei vigili del fuoco. Una tragedia, dunque, che probabilmente si sarebbe evitata con maggiori controlli sulla sicurezza.
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