La Guardia di Finanza ha denunciato oltre 5.800 persone che percepivano il Reddito di Cittadinanza senza averne i requisiti.
Sarebbero oltre 3.500 gli evasori fiscali scoperti solamente nel 2020 dalla Guardia di Finanza. La maggior parte di essi, inoltre, sarebbero imprenditori e lavoratori autonomi completamente sconosciuti all’Amministrazione Finanziaria, almeno sino ad oggi.
Le Guardie di Finanza hanno scovato quasi 20mila lavoratori in nero o irregolari
Non solo, in questa maxi indagine sono stati scoperti persino 19.209 lavoratori in nero o irregolari. A subire, quindi, una denuncia da parte delle fiamme gialle sono state circa 10mila persone di cui 308 sono state arrestate per aver commesso oltre 7mila reati fiscali.
Passando ai beni sequestrati, quest’ultimi ammonterebbero a 800 milioni di euro mentre quelli ancora al vaglio dei magistrati supererebbero i 4 miliardi. Tutti questi dati, inoltre, sono emersi dal bilancio operativo della Guardia di Finanza dello scorso anno.
Non solo, sono stati effettuati diversi controlli anche sui cittadini che ricevevano indebitamente il Reddito di Cittadinanza. Stando a quanto riportato dall’autorità giudiziaria, infatti, a percepire il sussidio senza rispettare i criteri sarebbero state più di 5mila persone.
Tra i percettori del Rdc anche possessori di auto o immobili di lusso
Tra questi vi erano persino proprietari di ville, evasori totali, mafiosi e persone con diverse auto di lusso. Grazie a quest’intervento, reso possibile anche grazie al contributo dell’Inps, inoltre, sono stati intercettati circa 50 milioni di euro indebitamente percepiti e circa 13 milioni di euro di contributi richiesti e non ancora riscossi.
Come più volte riportato nel corso dell’anno, inoltre, sono state diverse persino le frodi sui beni per fermare la pandemia da Covid- 19. Nello specifico sono stati 1.347 i soggetti fermati per vendita di prodotti con segni mendaci, truffa, falso e ricettazione.
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