La tragedia è avvenuta lo scorso 18 giugno a Biandrate, nel Novarese, nei pressi del deposito territoriale Lidl.
Per Adil Belakhdim, 37 anni, non c’è stato nulla da fare. La vittima è morta sul colpo.
La morte del sindacalista
Una tragedia i cui contorni sono ancora tutti da definire quella avvenuta lo scorso venerdì mattina a Briandate, provincia di Novara.
Un sindacalista di 37 anni, Adil Belakhdim, è morto investito da un camion, mentre partecipava ad una manifestazione dei Cobas davanti ai cancelli della Lidl.
Secondo alcuni testimoni presenti al momento della tragedia, sembra che il conducente del camion, Alessio Spaziano, 25enne del Casertano, abbia volontariamente investito la vittima.
Dopodiché, il camionista si è allontanato con il mezzo e qualche chilometro dopo si è consegnato alla Polizia.
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La vittima viveva a Vizzolo Predabissi, Milano. Adil lascia una moglie e due figli di 15 e 17 anni.
Da tempo coordinava il gruppo interregionale dei SiCobas.
Camionista ai domiciliari
Al termine dell’udienza di convalida dell’arresto, il giudice ha concesso i domiciliari ad Alessio Spaziano, il 25enne alla guida del camion che ha investito ed ucciso Adil.
Il giovane campano, che ha due figlie piccole, ha risposto alle domande gip e si è detto dispiaciuto per quanto avvenuto.
Dopo aver investito Adil, Spaziano si è fermato ad una stazione di servizio e da lì ha chiamato il suo padrino di cresima, un sovrintendente della Polizia di Stato, che lo ha convinto a costituirsi.
“Torna indietro perché altrimenti passerai dei guai”,
gli ha suggerito l’amico e così Spaziano ha chiamato il 112, che lo ha subito raggiunto con una volante.
Il 25enne è accusato di omicidio stradale e resistenza.