Una nuova incandescente polemica mina la reputazione di Chiara Biasi, web influencer da 2,8 milioni di followers. Le accuse mosse da Stefano Musazzi scatenano l’indignazione di Tommaso Zorzi.
Sul social network Instagram è esplosa una nuova rovente polemica che orbita attorno a Chiara Biasi. Secondo l’attenta analisi di Stefano Musazzi, personaggio social che studia il fenomeno degli influencer e ne verificare l’autenticità dei followers, la trentunenne veneta avrebbe acquistato gran parte dei suoi 2,8 milioni di followers.
Chiara Biasi e i presunti followers fake
Dall’alto del suo pulpito social, Il Musazzi fa un’attenta analisi del profilo Instagram di Chiara Biasi e cannoneggia senza mezzi termini:
“Lo faccio perché è giusto che la gente sappia e perché ha detto a Le Iene che per 80 mila euro neanche si alza al mattino. Guarda cosa faccio io gratis: apro i tuo follower e controllo chi sono. Profilo inattivo, profilo inattivo, profilo inattivo…”
Stefano Musazzi trae le proprie conclusioni:
“Questi secondo me sono profili finti acquistati. Ma le aziende che vi pagano non le fanno due verifiche? Non si accorge che hai pochi commenti alle foto?”
Tommaso Zorzi spezza una lancia a favore di Chiara Biasi
L’influencer milanese e vincitore del Grande Fratello Vip 5 si schiera con convinzione dalla parte di Chiara Biasi, rimanda al mittente le accuse ed esprime dissenso:
“Spesso Musazzi mi strappi un sorriso. Ma il livore con il quale ti scagli contro di lei credo che altro non porti che ad aizzare un odio del quale francamente si può fare a meno”
È un fiume in piena, Tommaso Zorzi. Si toglie il proverbiale sassolone dalla scarpa:
“Nessuno è obbligato a seguire un personaggio e ritenerti più intelligente dell’ufficio marketing di aziende che investono in lei ti fa peccare di superbia. Se alcuni brand puntano su di lei è perché hanno un ritorno. I soldi non te li regala nessuno”
Una riflessione in difesa della vituperata influencer, oggetto degli appetiti degli haters e arsa viva da lingue infuocate.