L’estate è iniziata alla grande, arrivano i pagamenti anticipati delle pensioni: dal 25 giugno fino al primo luglio.
Non è finita qui, perché chi ha un’età da 64 anni in poi e possiede i requisiti richiesti, riceverà un importo maggiore nella pensione.
Grazie ai pagamenti anticipati in base a una divisione per cognomi e un calendario di date ben precise, si cerca di evitare assembramenti davanti alle Poste e rispettare le misure anti-contagio.
Le pensioni anticipate riguarda tutti i pensionati che devono ritirare di persona la pensione.
Invece per chi la riceve sul conto corrente, resterà tutto normale.
Tantissime novità, tra cui un aumento nella pensione per chi i requisiti, si tratta della quattordicesima.
Pensioni luglio 2021: come funzioneranno
Come abbiamo già accennato in precedenza, i pensionati non potranno andare a ritirare la pensione quando vorranno, ma dovranno rispettare un calendario in base all’ordine alfabetico per cognome.
Anche se grazie alla campagna vaccinale, la situazione sanitaria sta migliorando, il Governo sta facendo il possibile per non creare assembramenti.
Ora vi mostreremo come funziona questo famoso calendario che è iniziato il 25 giugno con la lettera A e termina il 1 di luglio con le lettere da S a Z:
- dalla lettera A a B, si potrà ritirare la pensione il 25 giugno;
- dalla C alla D il ritiro avverrà il 26 giugno;
- dalle E alla K invece si ritirerà la pensione lunedì 28 giugno;
- dalla L alla O il ritiro della pensione avverrà il 29 giugno;
- dalla P alla R si tratterà del 30 giugno;
- dalla S alla Z avverrà il 1 luglio..
Pensioni luglio 2021: il ritiro della pensione
Se il pensionato ha più di 75 anni ed è impossibilitato a recarsi di persona in Posta, per motivi di salute, potrà chiedere aiuto ai Carabinieri, chiedendogli di andare a ritirare i contanti, per poi consegnare il denaro all’anziano in questione.
Questo servizio durerà per tutta l’emergenza epidemiologica da Covid-19, chiamando il numero verde 800 55 66 70.
Inoltre il pensionato dovrà scrivere una delega scritta al Carabiniere che provvederà al ritiro della pensione.
Pensioni luglio 2021: tutto sulla quattordicesima
I pagamenti per la quattordicesima di questa mensilità, partiranno da venerdì 25 giugno.
La somma aggiuntiva che spetta ai pensionati con 64 anni d’età va dai 336 fino ai 655 euro e riguarderà circa 7,5 milioni di persone.
Sarà lo stesso l’INPS a svolgere i controlli e ad erogare la somma in più agli spettanti.
Non è finita qui perché spetterà anche a chi ancora non ha 64 anni, ma che li compirà entro la fine del 2021 cioè entro il 31 dicembre 2021.
Gli importi vengono stabiliti dall’INPS in base al reddito del pensionato e in base agli anni di contributi.
Fino a 1,5 volte il trattamento minimo, la pensione nel 2021 sarà di 515,58 euro per 13 mesi.
A coloro che rientrano in questa fascia la somma in più che spetterà a luglio sarà:
- di 437 euro in più, per coloro che sono stati lavoratori con almeno 15 anni di contributi versati o che sono stati lavoratori autonomi con 18 anni di contributi versati;
- di 546 euro in più per gli ex lavoratori dipendenti con anni di contribuzione tra i 15 e i 25 anni o tra i 18 e i 28 anni nel caso degli ex lavoratori autonomi;
- di 655 euro in più se hanno più di 25 anni di contributi da lavoratori dipendenti o più di 28 anni di contribuzione per i lavoratori autonomi.
Invece, per chi arriva fino a 2 volte il trattamento minimo con il loro cedolino pensione avranno le seguenti aggiunte:
- 336 euro per gli ex lavoratori con 15 anni di contributi versati o 18 anni se lavoratori autonomi;
- 420 euro per gli ex lavoratori dipendenti con anni di contribuzione tra i 15 e i 25 anni o tra i 18 e i 28 anni per gli ex lavoratori autonomi;
- 504 euro per lavoratori con più di 25 anni di contributi versati o più di 28 anni di contribuzione per i lavoratori autonomi.
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