Dopo l’incidente del 19 luglio il giovane era stato ricoverato in gravissime condizioni e gli era stata amputata una gamba: non ce l’ha fatta e si è spento all’ospedale San Gerardo di Monza.
Dieci giorni fa è accaduto l’incidente nel Milanese, il 19enne Vincenzo era stato travolto in scooter dall’auto impegnata in un sorpasso azzardato.
La madre dell’investitore aveva chiamato i carabinieri per denunciare il figlio.
Milano, l’incidente a Senago
Il 19enne Vincenzo Monti, è morto dopo dieci giorni nel reparto di rianimazione, il giovane di Senago rimasto vittima di un terribile incidente stradale.
Le sue condizioni sono rimaste gravi sin dalla notte in cui era arrivato in codice rosso.
A seguito della tragedia aveva perso una gamba a causa del sorpasso azzardato di un altro ragazzo in macchina, che è fuggito allontanandosi senza prestare soccorso.
Successivamente il pirata della strada è stato rintracciato dai carabinieri grazie alla telefonata della madre dopo averlo visto rientrare a casa con un volto sconvolto.
Il giovane di Senago, comune dell’hinterland milanese nel quale era successo il fatto, si è spento poco dopo le 15.30 di martedì all’ospedale San Gerardo di Monza.
La dinamica dell’incidente a Milano
Secondo la ricostruzione degli agenti, Vincenzo viaggiava in scooter con un altro amico rimasto quasi illeso.
La violenza dello scontro è stata così potente che gli aveva strappato una gamba.
Tutti conoscevano il diciannovenne, era molto popolare nel milanese per via della sua passione per il rap, a cui si dedicava con lo pseudonimo di Vins 41.
L’investitore è un 27enne residente nel vicino comune di Paderno Dugnano.
Dopo l’incidente, era tornato a casa e aveva raccontato alla madre che aveva avuto un incidente e che era sotto shock.
In quel momento sua madre ha capito tutto e ha avvertito i carabinieri, dicendo dove avrebbero potuto trovare suo figlio.
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