Nella nuova edizione di Amici non sono mancati gli scontri tra i professori di danza, parliamo proprio di Alessandra Celentano e Raimondo Todaro: scopriamo cosa è successo.
Raimondo Todaro e Alessandra Celentano sono proprio cane e gatto. Adesso che Lorella Cuccarini è passata nella commissione canto, Raimondo ha preso il suo posto e gli scontri sono all’ordine del giorno.
Alessandra Celentano e Raimondo Todaro ad Amici 21
Alessandra Celentano e Raimondo Todaro, entrambi professori di danza nella nuova edizione di Amici 21, hanno una visione diversa sulla danza, per questo basta poco per accendere uno scontro tra i due. Ed è proprio quello che è successo, infatti, la Celentano ha già preso di mira una delle allieve di Todaro, Serena, per il suo aspetto fisico.
Il neo prof. di Amici, nel corso del daytime, ha invitato la ballerina a fregarsene del giudizio della collega ma di ascoltare solamente il proprio coach. Nonostante ciò, non è stato questo il motivo dello scontro tra i due professori, bensì per Mirko Masia.
Il concorrente della Celentano sarebbe entrato nella scuola di Maria De Filippi non tanto per merito delle sue abilità ma per la sua commovente storia, infatti, lei gli ha concesso la maglia (con riserva).
La maestra, nella puntata di domenica 26 settembre, ha già deciso di sospendere la maglia del ballerino. La coreografia assegnata al ragazzo appare di difficoltà elevata rispetto alle capacità del ballerino, definito dalla stessa Celentano “un ragno”.
Lo scontro tra Alessandra Celentano e Raimondo Todaro
Il ballerino durante la puntata ha dimostrato un atteggiamento frustato, a causa dell’esibizione molto difficile, inoltre, la maestra Celentano lo ha rimproverato per via del suo look:
“Ho il sospetto che tu non sia portato per la danza (…) Disastro totale. Io ho deciso di sospenderti la maglia, non per quanto riguarda la danza ma per il comportamento. Sbuffavi di continuo”.
L’allievo ha giustificato il suo comportamento dicendo di essere in difficoltà perché “queste cose non l’ho mai fatte”. Raimondo interviene dicendo:
“Si sente umiliato. Il regalo glielo fai se, in un mese, gli dai piena fiducia, lo incoraggi. Lo umili dalla mattina alla sera”.
Mirko è d’accordo con le parole di Todaro, infatti risponde:
“Mi sento umiliato. Faccio 6 – 7 ore di allenamento tra mattina e pomeriggio. Non mi fermo mai. Lo ‘sbuffo’ è normale. Dopo che provi un passo tante volte e non riesci a farlo. Ho pianto la metà dei giorni che sto qua. Perché ci tengo”.
Dopo queste dichiarazioni, la Celentano sospende il giudizio e Mirko è costretto a lasciare lo studio amareggiato.