Per anni i medici hanno consigliato di non bere caffè perché potrebbe aumentare il rischio di malattie cardiache e arrestare la crescita.
La ricerca dei medici era nata dal timore che le persone potessero diventare dipendenti dall’energia fornita da alte quantità di caffeina, portandole a desiderare sempre più caffè man mano che diventavano tolleranti a quantità più elevate di caffeina.
Gli esperti temevano anche che il caffè avesse effetti dannosi sull’apparato digerente, il che poteva portare a ulcere allo stomaco, bruciori di stomaco e altri mali.
Bere caffè è nocivo per la salute?
La preoccupazione è derivata da studi fatti in passato, negli studi sono stati messi a confronto i bevitori di caffè con i non bevitori, circa problemi di salute, come i problemi di cuore e la mortalità. Dagli studi è emerso che i bevitori di caffè, apparivano stare peggio.
In seguito si è scoperto che il caffè non era del tutto da biasimare. In diversi studi eseguiti, non sempre venivano controllati molti altri fattori che potrebbero essere responsabili della cattiva salute, come il fumo, il bere e la mancanza di attività fisica.
Gli italiani difficilmente rinunciano all’onnipresente tazzina di caffè, visto quasi fosse un rito, frutto di un’abitudine molto radicata. Molti esperti si sono periodicamente dedicati in studi che ne svelassero gli eventuali i benefici e i rischi di questa amata bevanda.
Gli effetti sull’organismo
- facilitare la digestione grazie al suo effetto stimolante sulla secrezione gastrica e su quella biliare ;
- effetto tonico e di stimolo sia sulla funzionalità cardiaca che nervosa;
- effetto lipolitico, poiché favorisce il dimagrimento, in quanto stimola l’impiego dei grassi e la termogenesi, aumentando la quantità di calorie bruciate.
Quando il caffè è sicuro?
limite ragionevole nell’assunzione della bevanda che si aggira sui circa 300 milligrammi di caffeina al giorno.