Che siano a stiletto, a zeppa, sottili o spessi, i tacchi alti sono oggi un simbolo indiscusso di femminilità, e lo sono da molti secoli.
Sembra che i tacchi abbiano fatto la loro grande comparsa in Europa intorno al XVII, subito adottati dagli uomini e in particolare alla corte di re Luigi XIV.
In seguito quando gli uomini passarono ad abiti meno vistosi e più sobri, i tacchi alti divennero quasi un’esclusività femminile.
Tacchi alti e seduzione
I pericoli dei tacchi sul corpo
I tacchi alti modificano il modo di camminare di chi li indossa. La donna che indossa regolarmente i tacchi fa passi più brevi e più energici quando cammina, rispetto a coloro che indossano regolarmente scarpe basse.
Questi tipo di andatura può esercitare una pressione aggiuntiva sulle articolazioni del ginocchio, che può portare all’osteoartrite (l’erosione della cartilagine tra le ossa, che provoca lo sfregamento delle ossa l’una contro l’altra).
Lesioni ai piedi
Dita a martello – Le dita dei piedi a martello o ad artiglio appaiono di solito intorno ai 50 anni, come risultato dell’uso regolare di scarpe con tacchi alti che hanno compresso le dita dei piedi.
In quanto bloccato in flessione, l’alluce o le dita colpite sembrano un martello o un artiglio.
Alluce valgo – Conosciuto anche come alluce valgo è una deformità dell’alluce che devia in modo anomalo verso il secondo dito. È caratterizzata da una protrusione ossea sporgente e dolorosa, causata dall’indossare scarpe inadatte o tacchi alti. In seguito indossare delle scarpe risulta più difficoltoso.
Metatarsalgia – Questo disturbo del piede comporta una condizione di dolore e infiammazione sulla parte anteriore del piede, dovuta allo spostamento o al collasso dei metatarsi. I 5 metatarsi sono le ossa più lunghe del piede e collegano le dita al tallone.
Quando si sta in piedi per lunghi periodi di tempo, in particolar modo sui tacchi, ma anche quando si cammina a lungo, si possono provare sensazioni di bruciore alle piante dei piedi, questo prende il nome di metatarsalgia.
Danni ai tendini – Indossare i tacchi alti mette a dura prova i muscoli delle gambe, specialmente nei polpacci, e questa trazione regolare può portare a un’infiammazione dei tendini molto dolorosa.
Cadute o fratture – Mantenere l’equilibrio con i tacchi è più difficile che con le scarpe piatte. Le cadute o le fratture sono comuni nelle donne a causa dell’uso di tacchi alti.
Lesioni al ginocchio – Se si indossano spesso i tacchi o scarpe inadatte, si corre il rischio di soffrire di osteoartrite e artrite precoci, cioè un deterioramento della cartilagine dell’articolazione del ginocchio e un’infiammazione delle articolazioni dovuta alla pressione cui sono state sottoposte.
Problemi alla colonna vertebrale
Il mal di schiena è una conseguenza inevitabile se si indossano spesso i tacchi, con molta probabilità i talloni sono i responsabili del dolore.
Stare sui talloni, infatti, favorisce uno scarso allineamento delle anche e della colonna vertebrale, da qui l’insorgenza del dolore.
Dolori muscolari alle gambe. Quando si indossano i tacchi, i muscoli delle gambe si contraggono. Può essere doloroso se lo sforzo viene prolungato tutto il giorno o la sera.
Per limitare i problemi derivanti dall’uso dei tacchi alti, è bene non coprire lunghe distanze con i tacchi. Inoltre se si devono indossare meglio sedersi regolarmente per qualche minuto e lasciare riposare i piedi.
Inoltre e consigliabile oltre a fare visite periodiche dal podologo, non comprare scarpe troppo strette, le dita dei piedi dovrebbero essere comode quando sono allungate nella scarpa.