Come stabilisce la Legge delega n.46 del 1° aprile, l’assegno unico 2022 per i figli fino a 21 anni va a sostituire alcune misure che sono in vigore e che lo saranno almeno fino alla fine dell’anno.
L’assegno unico consentirà di superare ANF e detrazioni fiscali ai lavoratori dipendenti. Pertanto, dal primo gennaio 2022 verrà introdotta la misura universale unica per i figli, prevedendo aiuti fino a 180 euro per ogni minorenne e somme aggiuntive dal terzo figlio in poi.
Assegno unico per i figli fino a 21 anni: a quanto ammonta?
L’assegno universale unico per i figli fino a 21 anni prevede un assegno mensile fino a 180 euro per ogni figlio minorenne. Dal terzo figlio in poi è previsto un aiuto da 80-90 euro. Il 100% dell’assegno unico sarà assegnata alle famiglie con ISEE che non supera i 9.000 euro. Per ISEE di ammontare superiore è prevista una somma di 40-50 euro al mese.
Assegno unico per i figli fino a 21 anni: pronto il Decreto attuativo del Family Act
Il decreto attuativo del Family Act è pronto per il Consiglio dei Ministri e dovrebbe approdare entro le prossime settimane in Consiglio dei Ministri. Poi il provvedimento andrà all’esame delle commissioni parlamentari competenti e alla Conferenza unificata.
Assegno Unico per i figli under 21 anni: cosa cambia in busta paga?
Dal primo gennaio 2022 saranno eliminate tutte le forme di sussidio ad oggi esistenti per essere sostituite con l’assegno mensile. Resteranno in vigore le detrazioni fiscali per i familiari a carico come coniuge e i figli con età superiore ai 21 anni. Intanto, ci sono già problemi organizzativi che riguardano sia i CAF che i Patronati, che sono in allarme per gestire il flusso delle domande di ben 9 milioni di famiglie con figli a carico fino a 21 anni.
Assegno Unico per i figli under 21 anni: da chi sarà erogato?
L’assegno unico per i figli under 21 anni sarà erogato dall’INPS sulla base delle domande dei cittadini. Alla domanda dovrà essere allegato l’ISEE del nucleo familiare. Sarà concesso tutto il tempo necessario per presentare domanda e l’istanza sarà retroattiva. Pertanto, anche se inviata dopo il primo gennaio 2022 non farà perdere gli arretrati. È quanto rassicura la Ministra Bonetti.
Assegno Ponte: cos’è?
In vigore dal 9 Giugno 2021, il provvedimento sull’assegno ponte prevede il riconoscimento di un assegno temporaneo per i figli minori. L’assegno ponte è destinato a:
- Lavoratori autonomi
- Disoccupati
- Coltivatori diretti, coloni e mezzadri
- Titolari di pensione da lavoro autonomo
- Nuclei che non percepiscono l’ANF.
Tale misura economica viene erogata per il periodo che va dal 1° Luglio 2021 fino al 31 Dicembre 2021 ed incrementata di cinquanta euro nel caso di figli minori disabili.