Chi soffre di trigliceridi alti dovrebbe mangiare soprattutto verdura e legumi, affiancando alla propria dieta dell’attività fisica.
Avere dei trigliceridi alti nel sangue è molto rischioso, quest’ultimi, infatti, in alcuni casi possono portare persino ad avere un infarto. Non solo, in combinazione con alti trigliceridi, spesso troviamo bassi valori di colesterolo HDL e la tendenza ad ingrassare. I medici al lavoro su questa condizione, nello specifico, l’hanno rinominata sindrome plurimetabolica.
I trigliceridi sono le nostre energie di riserva
Un miglioramento sostanziale della propria salute, in questo caso, può avvenire soltanto modificando il proprio stile di vita e la nostra alimentazione. Mantenere o in alcuni casi raggiungere il nostro peso forma, quindi, sarà essenziale. Per chi non lo sapesse la funzione primaria dei trigliceridi, infatti, è quella di dare al nostro organismo una riserva di energia. Le calorie assunte in eccesso, quindi, si trasformeranno nella predetta sostanza per essere immagazzinate al meglio.
Il primo passo per stare meglio, quindi, è ridurre le entrate di cibo e al tempo stesso fare maggior movimento fisico. Dovremmo evitare, inoltre, anche gli zuccheri complessi di cui la pasta all’italiana è spesso piena. Quest’ultimi, infatti, sono lenti da digerire per il nostro organismo e sarebbe meglio sostituirli con dei zuccheri semplici o anche quelli complessi ad alta digeribilità, come quelli del pane ad esempio. All’atto pratico, quindi, gli zuccheri entrando meno rapidamente in circolo faranno sviluppare meno trigliceridi da parte del fegato.
Saranno da evitare in particolare gli zuccheri complessi
Attenzione però anche alla frutta, infatti, ce ne sono alcuni che favoriscono la produzione della sostanza come i cachi, i fichi, l’uva, le banane e l’ananas. Se a quest’ultimi dovremo rinunciare, è consigliato consumare, invece, molta verdura e legumi dato che sono ricchi di fibre alimentari, in grado di regolarizzare l’assorbimento intestinale dei grassi. Anche i grassi saturi, spesso tipici dei prodotti derivanti dagli animali, non ci aiuterebbero, anzi ingerendoli stimoleremo la produzione di colesterolo.
Al contrario i grassi insaturi, presenti nell’olio di mais, svolgono la funzione opposta e per questo motivo sono maggiormente indicati per la consumazione. Lasciando perdere i grassi alimentari, la vera cosa da evitare, come detto ad inizio articolo, sono gli zuccheri. La dieta da seguire per chi soffre di trigliceridi alti, infatti, è molto più simile a quella che segue un diabetico rispetto ad una prescritta a chi affetto da colesterolo alto.