Mentre il Governo è alle prese con lo studio delle Quote 102 e 104 dopo l’addio definitivo di Quota 100, torna l’ipotesi del riscatto gratuito della laurea.
Si tratterebbe di una misura che avrebbe un costo molto importante: lo stesso Presidente dell’INPS Pasquale Tridico stima l’ammontare dei costi tra i 4 ed i 5 miliardi di euro l’anno. La proposta del riscatto gratuito degli studi universitari rappresenterebbe un vero stimolo per migliaia di giovani per continuare gli studi. Su modello della Germania, l’Italia mira ad introdurre il riscatto gratuito, ma il peso sulle casse statali sarebbe stimato intorno ai 4-5 miliardi di euro l’anno.
Come riporta La Repubblica il costo si ridurrebbe se il riscatto gratuito venisse limitato a quei casi in cui è necessario sostenere i giovani lavoratori con una pensione di garanzia. La pensione di garanzia ha l’obiettivo di garantire l’adeguatezza delle pensioni dei lavoratori con redditi bassi e discontinui.
Riscatto gratuito della laurea: in cosa consiste?
Il riscatto della laurea consente il computo ai fini pensionistici degli anni non fuori corso del proprio corso di studi ed interessa chi ha conseguito un diploma di laurea o un titolo equiparato.
“Il riscatto della laurea ha due caratteristiche positive, incentiva il giovane e contribuisce all’aumento delle skills in un paese dove il tasso dei laureati è tra i più bassi dell’Ue. Oltre a pareggiare una sorta di discriminazione che potrebbe denunciare chi resta di più tra i banchi di scuola rispetto all’ingresso mercato nel mercato del lavoro”,
sottolinea lo stesso Presidente dell’INPS Tridico.
Riscatto laurea agevolato
In attesa che la Legge di Bilancio 2022 accolta l’ipotesi del riscatto laurea gratuito, ad oggi è possibile riscattare la laurea in modo agevolato. La normativa prevede la possibilità di riscattare fino a 5 anni di Università a dei costi sì parametrati alla retribuzione, ma agevolati. Mediamente si tratta di 5.200 euro per ogni anno di studio. Attualmente il riscatto della laurea può essere chiesto da chiunque abbia conseguito il diploma di laurea o un titolo equiparato, anche se al momento della domanda il soggetto è inoccupato.
Il riscatto agevolato della laurea conviene a tutti coloro che vogliono accedere alla pensione anticipata con Opzione Donna e Quota 100. Il riscatto della laurea agevolato non conviene a chi è prossimo alla pensione di vecchiaia. La domanda per richiedere il riscatto della laurea agevolato può essere inoltrata telematicamente accedendo al servizio dedicato sul sito dell’INPS. Il soggetto richiedente può accedere con:
- Carta d’Identità Elettronica (CIE);
- Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS).