Il bonus figli disabili fa parte di quelle misure previste dal governo come sostegno alle famiglie con difficoltà.
Si tratta di prestazioni che saranno erogate a beneficio di genitori il cui reddito è basso o che sono single.
Bonus figli disabili
Le famiglie con a carico figli con disabilità che si trovano in determinate condizioni di disagio economico in quanto a basso reddito, hanno la possibilità di fare affidamento su un nuovo aiuto. Si tratta di un sostegno temporaneo in più, che consiste in un contributo fino a 500 euro al mese per un periodo tre anni, che è stato inserito nella legge di bilancio 2021.
Parliamo di un contributo erogato da parte dell’Inps per ordine dello Stato, destinato al miglioramento della vita dei figli disabili. Il bonus è a sostegno di quei genitori soli che devono occuparsi di un figlio con disabilità.
Il periodo di riferimento in cui viene erogata la prestazione fa capo al triennio 2021-2023. La somma riscuotibile del bonus è di 150 euro al mese, ed è destinata a ciascun figlio disabile, fino a un massimo di 500 euro al mese. Questo denaro non va a contribuire ad un aumento del reddito, tuttavia la prestazione percepita può andare a sommarsi con il reddito di cittadinanza.
Circa il reddito, il richiedente non dovrà guadagnare oltre i 8.145 euro se lavoratore dipendente o 4.800 euro se invece si tratta di un lavoratore autonomo.
Fino ad ora dallo Stato sono stati stanziati per ogni anno 5 milioni di euro. Ad ogni modo qualora i fondi non fossero sufficienti, avranno la precedenza alle famiglie il cui l’Isee è più basso.
- non autosufficienti;
- portatori di una disabilità grave;
- con disabilità media.
Come ricevere il bonus
- un figlio con disabilità di almeno il 60% (maggiorenne o minorenne);
- sia disoccupato;
- o che sia monoreddito.
Per avere diritto al bonus, la disabilità del figlio deve almeno essere del 60%, ed essere un solo genitore (padre o madre), con un Isee non superiore a 3.000 euro.