Assegno pensione di 1500 euro ai cosiddetti caregiver. Il termine caregiver sta a indica una persona che svolge attività di assistenza per qualcun altro con una condizione di dipendenza.
Il caregiver può essere un figlio che offre assistenza ai propri genitori disabili, un fratello o una sorella, ma anche un congiunto come il marito o la moglie.
Pensione di 1500 euro ai caregiver
Il più delle volte si tratta di assistenti familiari, cioè di un membro della famiglia che si prende cura di un parente con esigenze di assistenza continua e che si adopera nelle faccende quotidiane.
La legge italiana assicura tutta una serie di benefici ai caregiver, tra cui la pensione anticipata. Nei casi in cui nessun familiare stretto sia disposto a prendersi cura della persona malata, ci sono due diverse soluzioni:
- il ricovero in una casa di cura,
- un professionista che si occupi dell’assistenza.
- L’altra alternativa è quella di interrompere temporaneamente il proprio lavoro e prestare assistenza al proprio caro. Si potrà in tal modo beneficiare dei sussidi e delle sovvenzioni economiche offerte dallo Stato.
Per di più, i lavoratori che decidono di diventare caregivers, possono accelerare l’accesso alla pensione di vecchiaia con 67 anni di età e 20 anni di contributi. La procedura che permette l’accesso anticipato si chiama APE Sociale. Si tratta di un’indennità che è entrata in vigore con la legge di bilancio 2017 e che viene prorogata ogni anno.
Requisiti per essere un caregiver familiare
Perché si venga riconosciuti come caregiver familiare attualmente i requisiti consistono nello svolgere un servizio di assistenza in maniera gratuita e per un periodo continuo.
Inoltre la persona alla persona assistita deve essere riconosciuta una grave disabilità secondo la legge 104792 art. 3 comma 3.
- Il riconoscimento di caregiver può essere conferito a un solo membro della famiglia.
- Sarà l’assistito a determinare chi si occuperà della sua assistenza come caregiver.
Assegno 1500 euro per chi assiste con la legge 104
Grazie alla legge 104 articolo 3 comma II, possono accedere all’APE Sociale: il coniuge o un parente di primo gradi che convive. Ma anche un affine al secondo grado, qualora non fosse presente il coniuge o un genitore. In caso la persona da assistere sia affetta da patologie invalidanti o abbia compiuto 70 anni di età.
L’APE sociale viene erogata dall’INPS, come indennità a carico dello stato. Viene versta al caregiver per dodici mensilità e calcolato al momento dell’erogazione, ma non può superare il tetto massimo di €1500 lorde al mese.
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Questa misura permette l’accesso alla pensione in anticipo, tuttavia non si tratta di una pensione reversibile.
I soggetti che vogliono presentare domanda di pensione con l’Ape sociale hanno solo tre date a disposizione: il 31 marzo; il 15 luglio 2021; non oltre al 30 novembre. Si tratta di una forma sperimentale che va prorogata ogni anno nella Legge di Bilancio