Molto comune quando arriva il freddo, il mal di gola spesso non è un problema grave, ma ci sono alcuni accorgimenti cui fare affidamento.
I problemi legati a un’umidità eccessiva sono ben noti, ma quelli associati a un’umidità troppo bassa lo sono meno.
Tuttavia, è importante percepirli per poter accorgersi che l’aria in casa è troppo secca e porvi rimedio.
Mal di gola e aria secca
Bassa umidità: i rischi per la salute
Durante i mesi invernali, a causa dei caloriferi e delle basse temperature, questi fattori possono produrre aria secca o poca umidità. Quest’aria secca può causare pelle secca, seni nasali e gola irritati, oltre il prurito agli occhi.
L’aria secca aumenta il rischio di contrarre infezioni, inoltre l’esposizione a una bassa umidità può seccare e infiammare le mucose che rivestono le vie aeree. Quando questa barriera naturale non funziona più bene, aumenta il rischio di raffreddori, influenza e altre infezioni. Inoltre, in condizioni di bassa umidità, alcuni virus possono sopravvivere più a lungo, aumentando ulteriormente il rischio di contrarre un’infezione.
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Per quanto anche un’elevata umidità possa dare il via alla congestione nasale, è anche noto che l’aria molto secca aumenta la sensazione di congestione, in quanto la secchezza delle membrane del seno può irritarle ulteriormente. Quindi, a seconda della propria situazione personale, se l’aria della casa è eccessivamente secca, potrebbe essere una buona idea aumentare il livello dell’umidità.