Bancomat, non basta coprire la tastiera | La nuova truffa per svuotarti il conto

Fino a ieri, si pensava che bastasse coprire la tastiera con la mano agli sportelli ATM per evitare brutte sorprese (alias clonazioni della carta). Purtroppo, non è così: la Polizia ha scoperto che, per proteggere il Bancomat in fase di prelievo, non basta più coprire la tastiera.

bancomat
truffa al Bancomat – lettoquotidiano.it

Viene confermata, una volta di più, l’abilità dei truffatori del pin nell’inventare sempre nuove tecniche e strategie per impossessarsi del numero segreto del bancomat e svuotare i conti.

Sai come riescono a rubarti oggi il pin e prosciugarti il conto?

I truffatori ne sanno una più del diavolo: scopri la loro nuova tecnica per svuotarti il conto anche se copri la tastiera.

Bancomat: ecco come i ladri hacker prosciugano i conti anche a tastiera coperta

Uno studio condotto dall’Università di Padova ha svelato che i truffatori e ladri hacker stanno utilizzando un nuovo sistema per rubare soldi al Bancomat

Usano una telecamera piazzata sopra la tastiera per carpire il numero segreto della carta.

Il sistema per limitare i rischi agli sportelli Bancomat

Negli ultimi anni, per implementare un sistema di tracciamento più sicuro delle transazioni, si è pensato di limitare al massimo l’utilizzo di denaro contante.

L’importo massimo da prelevare allo sportello ATM viene indicato dalla propria banca: ogni mese, quel limite di prelievo non si può superare.

Tale soglia massima serve ad individuare eventuali movimenti sospetti che possono far scattare l’allarme. Se un privato supera il limite dei 1.000 euro di denaro contante prelevato al giorno, qualcuno sicuramente mangerà la foglia e si farà qualche domanda.

Limiti di sicurezza e controllo anche per i prelievi delle aziende

Lo stesso discorso vale per le aziende. Per evitare controlli, le aziende non devono superare i 5.000 euro mensili di prelievo. Devono, perciò, fare molta attenzione a quanto prelevano dal bancomat periodicamente.

Non superando i limiti indicati dalle banche di riferimento, c’è poco da preoccuparsi a parte i ladri del pin sempre in agguato che rendono inutile anche la copertura della tastiera e trovano sempre nuovi modi per carpire il codice segreto della carta di credito.

bancomat

Impostazioni privacy