Arriva una decisione storica sul canone Rai: resterà nella bolletta dell’elettricità fino a fine anno 2022.
Secondo quanto riporta Italia Oggi, le fonti di questa notizia provengono dalla Commissione europea. Il motivo è uno solo: eliminare oneri ‘impropri’ legati ai costi energetici rispettando gli obiettivi del PNRR. In soldoni, dal 2023 è previsto lo stop al pagamento in bolletta del canone Rai. Approfondiamo.
Canone Rai: stop al pagamento in bolletta dal 2023, decisione UE
Mentre a Bruxelles è in corso l’analisi delle misure italiane relative al Piano di ripresa e resilienza, la Commissione europea pare abbia deciso per lo stop in bolletta del canone Rai a partire dal 2023.
Lo stop dovrebbe essere attuato tramite una riforma del mercato dell’energia, non attraverso il ddl concorrenza 2021 (la legge annuale appena approvata dal Cdm). Questo perché la decisione di eliminare il pagamento del canone Rai dal 2023 da parte del Consiglio sul PNRR italiano riguarda misure finalizzate a garantire la concorrenza nei mercati dell’elettricità. E’ necessario togliere ai fornitori l’obbligo di riscuotere oneri slegati al comparto elettrico (tra cui il canone Tv). Questi dettagli sono stati riferiti da un portavoce di Bruxelles a Italia Oggi.
L’Italia deve azzerare il canone Rai dagli oneri impropri dei costi energetici se vuole dimostrare di rispettare gli impegni presi per il PNRR (Piano di ripresa e resilienza).
Rimozione del canone Rai preannunciata dall’UE
La rimozione del pagamento canone Rai fa, dunque, parte degli obiettivi qualitativi (milestone) sulle misure riguardanti l’energia, diversi dalla Legge annuale sulla concorrenza 2021.
L’allegato di esecuzione del Consiglio europeo relativo all’approvazione della valutazione del PNRR in Italia indicava già le misure atte a garantire la diffusione della concorrenza nei mercati dell’elettricità entro la fine del 2022. Tuttavia, a luglio si pensava di rimuovere il canone tv dalla bolletta tramite il ddl concorrenza.
I 90 euro annuali (ridotti rispetto ai precedenti 113 euro) che le famiglie pagano per il canone Rai è una misura voluta nel 2015 da Matteo Renzi per combattere l’evasione.
Il punto è che l’addebito del canone in bolletta ha incrementato notevolmente il gettito riscosso dalle società elettriche: nel solo 2016, si parla di 420 milioni di euro di incasso aggiuntivo. Il canone appesantisce le bollette dell’energia elettriche secondo la Commissione europea rendendole molto più care del previsto, quindi va tolto.