Il Cdm ha approvato il dl attuativo dell’assegno unico universale: si attende il via libera definitivo delle Commissioni competenti delle Camere.
L’assegno unico dovrebbe entrare in vigore dal 2022, sarà operativo a partire da marzo 2022 e si potrà richiedere dal 1° gennaio 2022.
Il periodo di validità dell’assegno andrà da marzo 2022 a febbraio 2023: è diverso da quello relativo agli assegni familiari (da luglio a giugno dell’anno successivo). La nuova misura assorbe i vecchi bonus famiglia (dal bonus bebè agli assegni familiari).
Scatterà anche una proroga fino alla fine del mese di febbraio per allineare alle nuove scadenze l’assegno unico temporaneo previsto per i lavoratori autonomi.
A chi spetta e quali sono gli importi?
Assegni familiari: a chi spetta l’assegno unico universale
Attraverso l’assegno unico, dal 2022 il Governo sosterrà tutte le famiglie con figli, da quelle in difficoltà alle più benestanti. Questa misura accompagnerà i figli dal 7° mese di gravidanza fino a 21 anni se i ragazzi studiano, fanno tirocini o servizio civile universale.
L’assegno unico spetta a lavoratori dipendenti e autonomi, verrà erogato dall’INPS su richiesta dei nuclei familiari interessati. Potranno richiedere l’assegno i residenti in Italia da almeno 2 anni, inclusi i cittadini extracomunitari.
Le famiglie numerose potranno ricevere, se sussistono i requisiti, oltre 1.000 euro al mese. Per ottenerli bisogna presentare la dichiarazione ISEE. Chi non allegherà l’ISEE alla domanda riceverà l’assegno al minimo previsto.
Assegno unico universale: importi
Nessuna famiglia sarà esclusa dalla nuova misura.
L’assegno unico va da 50 a 175 euro in base al reddito annuo dichiarato e documentato dall’ISEE: da 40mila euro di reddito in su si riceverà l’assegno minimo, sotto i 15 mila di ISEE spetterà l’importo massimo.
Per i figli da 18 a 21 anni l’assegno va da 25 a 85 euro.
Sono previste maggiorazioni a seconda del numero di figli e presenza di disabili:
- tra 15 e 85 euro in più in base all’ISEE a partire dal 3° figlio (100 euro per nuclei familiari con 4 figli o più);
- 20 euro mensili a prescindere dall’ISEE per mamme under 21;
- 105 euro al mese in più per figli non autosufficienti (senza limiti di età), 95 euro se disabili gravi, 85 euro in caso di disabilità media. Fino a 21 anni si riceveranno 50 euro in più, dopo i 21 anni si percepirà l’assegno (da 85 a 25 euro mensili) in base all’ISEE.