Tradizionalmente utilizzata in Africa da secoli, la spugna di luffa è un accessorio naturale al 100% che consente un delicato peeling della pelle.
Ideale per eliminare la pelle morta, favorisce la circolazione sanguigna, affina la grana della pelle e aiuta a combattere la buccia d’arancia.
Luffa, la spugna naturale al 100%
La luffa deriva da una zucca, una volta essiccata diventa una spugna dalle molteplici virtù: oltre alle sue qualità esfolianti, nel massaggio stimola i tessuti e accelera la rimozione delle tossine. Originario del Burkina-Faso, il frutto viene raccolto a maturazione e poi messo ad essiccare. La sua pelle viene poi rimossa per ottenere una spugna vegetale.
Tra i benefici che derivano dall’usare periodicamente la luffa, la preparazione della pelle prima dell’epilazione. Inoltre è molto utile per combattere i peli incarniti dopo l’epilazione. La sua azione benefica è in grado oltre che di eliminare le cellule e la pelle morta di combattere la cellulite.
Usata periodicamente consente alla pelle così rinnovata uno stimolo per la circolazione sanguigna, drenando al contempo il sistema linfatico Il suo uso quotidiano consente l’eliminazione dei calli dei piedi.
Come usare la spugna
Si usa la spugna di luffa bagnata, sotto la doccia. A contatto con l’acqua si gonfia e si ammorbidisce. Può essere usata da sola o con un altro sapone a vostra scelta, con delicati movimenti circolari sulla pelle.
La frequenza d’impiego della spugna varia a seconda della persona, può essere utilizzato quotidianamente sulle parti più ruvide del corpo come gomiti, ginocchia, piedi. Occasionalmente e più delicatamente sul resto del corpo.
Dopo aver utilizzato la spugna, basterà risciacquarsi con acqua fredda per chiudere i pori della pelle e in seguito idratarsi con una sostanza grassa: oli vegetali, burro di karitè o una crema.
La luffa inoltre, può essere utilizzata anche come spugna per piatti. Un vantaggio in un approccio ecologico della casa a rifiuti zero.