Il freddo inizia a farsi sentire e l’istinto ci porta a cercare una bevanda calda per resistere alle temperature che scendono e all’umidità. Un nuovo studio pubblicato sulla prestigiosa rivista International Journal of Cancer avverte: bere bevande calde d’inverno aumenta il rischio di tumore.
Bere una bevanda bollente fa davvero male. La domanda nasce spontanea: fino a quanti gradi si evita il rischio? A quanti gradi una bevanda bollente può risultare davvero pericolosa?
Bere bevande calde d’inverno fa male: aumenta il rischio di tumore
A quanti gradi una bevanda bollente può rivelarsi dannosa per l’esofago fino a farci rischiare il cancro?
Quale sarebbe la temperatura limite da non superare per evitare di trasformare una bevanda gradevole (tè, cioccolata, caffè, vin brûlé) in qualcosa di estremamente pericoloso per la salute?
Il recente studio scientifico pubblicato su International Journal of Cancer ha dato una risposta al quesito ed è sorprendente. E’ risaputo da tempo che l’assunzione di bevande bollenti possono lesionare i tessuti fino a sviluppare il tumore dell’esofago: l’OMS, tramite la IARC (International Agency for Research of Cancer) ha già individuato le bevande bollenti quali agenti cancerogeni. In precedenza, però, nessuno ha mai studiato quale sia la quantità e la temperatura limite da non superare.
Il risultato dello studio (durato ben 13 anni su un campione di 50mila soggetti iraniani tenuti sotto osservazione) rivela che il rischio di cancro all’esofago raddoppia (90%) se si assumono almeno 700 ml giornalieri di tè ad una temperatura superiore ai 60°: aumenta fino a 2.4 volte se si consuma regolarmente tè a 75°.
Bevande bollenti: il meccanismo che causa il tumore
L’eccessivo calore di una bevanda bollente consumata regolarmente produrrebbe una costante infiammazione, un ripetuto danno cellulare che, con il passare del tempo, danneggia il materiale genetico cellulare facendolo replicare in modo non corretto. Ecco perché bere bevande bollenti ed una certa quantità di assunzione quotidiana aumenta il rischio di tumore.
Lo stesso meccanismo si verifica consumando alcol, che danneggia le cellule superficiali dell’esofago.
Il consumo saltuario di bevande bollenti non dovrebbe creare problemi: lo studio si basa su un consumo costante e regolare. Quindi, bere bevande molto calde d’inverno ogni tanto non aumenta il rischio di tumore. Consigliamo di non bere bevande bollenti appena servite, di attendere un po’ dal momento in cui vengono versate.