Quando siamo in presenza dell’alito cattivo potremmo avere difficoltà a liberarcene, a volte lavarsi i denti può non essere abbastanza.
Al medico si chiede spesso cosa fare contro “l’alitosi”, sembra che una persona su due soffra di alito cattivo.
Alito cattivo: cosa lo causa
L’alito cattivo o alitosi, è un problema abbastanza diffuso. Alla sua sgradevole formazione, chi lo “avverte”, quasi mai è il portatore che di solito si vede offrire discretamente una mentina per l’alito!
Sono diversi i fattori, inclusi quelli patologici, che possono esserne la causa. In definitiva si può dire che circa l’80-90% dei casi dell’alito cattivo è dovuto alla proliferazione di batteri nella bocca, in particolare sulla lingua, la quale è destinata ad ospitando circa il 60% dei batteri presenti nel nostro cavo orale.
Infatti è’ stato stimato che sia dovuto proprio alla lingua la responsabilità di in quasi la metà dei casi di alitosi. Ora per quanto, una buona igiene orale e azioni semplici di solito possano porre rimedio a questo problema, a volte non sono sufficienti a rendere profumato il nostro alito.
Nel caso che l’alitosi non sia di origine orale, si dovrebbe consultare il medico che in seguito indirizza da uno specialista adatto al caso: gastroenterologo, endocrinologo o pneumologo.
Un rimedio che viene dalla medicina Ayurveda
Un collutorio senza alcool può essere integrato nella nostra igiene. Tuttavia in caso di alito cattivo, si può prendere in considerazione lo spazzolare la lingua con un raschietto per lingua.
Il raschietto per la lingua fa solo una cosa: rimuove i batteri sulla lingua. Per questo motivo è un importante alleato quando si soffre di alitosi e quando si cerca uno strumento che fornisca una soluzione quotidiana.
Si tratta di uno strumento molto economico che ha dimostrato la sua efficacia nella lotta contro l’alito cattivo. Tuttavia, è bene che un raschietto per la lingua sia usato in aggiunta ad altri strumenti di igiene orale! Le due cose combinate aiutano a tenere a bada l’alitosi.