La preparazione del budino di cachi richiede l’impiego di due soli ingredienti è morbido e gustoso, e semplice da fare.
Guardando le miscele di budini in polvere che si trovano sugli scaffali dei supermercati, non si direbbe mai che il budino ha in realtà origini molto antiche.
Il budino un tempo era salato
Il budino come lo conosciamo e lo amiamo oggi è di solito fatto con latte, zucchero, farina e uova, arricchito con vari ingredienti aromatizzanti.
Tuttavia pochi sanno che un tempo il budino era una preparazione salata. Il lungo passato del budino è arrivato fino a noi senza alcuna difficoltà. Nel corso dei secoli è diventato dolce e sono state create gustose varianti.
Il nome italiano “budino” è un derivato dell’inglese “pudding”, sul quale il francese “boudin” ha verosimilmente avuto un’influenza successiva.
La parola pudding deriva dal latino botellus, intestino animale prima utilizzato per fare salsicce o budini salati ad alto valore energetico.
Una delle tradizionali ricette consisteva nel mescolare latte, miele, riso, uva sultanina, farina e zucchero, il che lo rendeva molto ricco.
Budino di cachi, una delizia invernale
Rientrano nella famiglia dei budini dolci quali: la panna cotta, la creme brulée o il creme caramel. Una delle varie varianti più popolari di oggi è senza dubbio il classico budino al cacao, un ingrediente però assente nelle ricette della fine del XIX secolo.
Un budino particolare vede l’unione dei cachi e il cioccolato in polvere. Per fare il nostro budino di cachi dobbiamo pulire tre cachi maturi, e versarli all’interno del frullatore aggiungendo due cucchiai di cioccolato amaro in polvere. Frulliamo il tutto fino ad ottenete un composto omogeneo.
Infine versiamo il nostro mix in stampini di silicone che metteremo in frigorifero per tre ore, meglio se per tutta la notte.
Una volta pronti avremo un budino morbidissimo e super gustoso potremo guarnire con della granella di frutta secca.
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