Giovane donna di soli 41 anni perde la vita, Emanuela Mura travolta e uccisa mentre faceva jogging. Attualmente si cerca ancora il colpevole, i genitori della vittima fanno un’appello: “Chi sa, parli. Il dubbio è atroce”.
La giovane donna aveva solo 41 anni quando le è stata strappata via la vita. Mentre faceva jogging per le vie di CarloForte nel Sud della Sargegna, precisamente sull’isola di San Pietro, un conducente le ha tagliato la strada. Colpita, travolta ed uccisa in un solo istante. Ad oggi ancora nessuno conosce l’identità del colpevole che, senza pensarci troppo, si è dileguato nel nulla senza nemmeno prestare soccorso alla donna.
A denunciare l’accaduto è un passante che attraversava la zona, si presume che l’incidente sia avvenuto alle ore 07:00 di mattina del 29 novembre. Ad oggi del colpevole ancora non si sa nulla, la famiglia piange la grande perdita.
Emanuela Mura morta mentre faceva jogging, la famiglia lancia un’appello
Strazianti le parole dei genitori della vittima che ancora oggi non hanno ottenuto giustizia per la morte della giovane Emanuela Mura. La quale è stata travolta da una macchina in corsa che l’ha poi scaraventata sull’asfalto facendola morire sul colpo. Il conducente della vettura è scappato e ad oggi non si conosce ancora il suo vero volto. I genitori della donna, pieni di dolore hanno lanciato un annuncio:
“Chi sa, parli. Vogliamo verità e giustizia perché ogni dubbio rende più atroce l’incubo che stiamo vivendo”
Nelle ultime ore un uomo di 30 anni, sentendo l’appello dei genitori, si è presentato alla caserma dei carabinieri consegnandosi come colpevole. Accompagnato dal proprio avvocato quindi si è autoaccusato, confessando si non essersi accorto della presenza della donna essendo estremamente convinto di aver preso un muretto.
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Il 30enne è stato poi denunciato con l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso. L’auto del presunto colpevole è stata sequestrata per poter svolgere tutti gli accertamenti. L’uomo ad oggi non ricorda nulla di ciò che è accaduto.