Le piante aromatiche arricchiscono la varietà dei vostri piatti e gli conferiscono un piacevole aroma. Hanno solo una seccatura: muoiono di continuo.
Si tratta di un problema comune a molti di noi, anche in chi possiede un fantastico police verde.
Come coltivare in inverno le piante aromatiche
Quante volte è capitato di comprare dei deliziosi vasi di piante aromatiche, dall’aria sana e rigogliosa, per vederli poi in poco tempo assumere un aspetto triste e striminzito e infine morire miseramente sotto i nostri occhi increduli?
Eppure ce l’abbiamo messa tutta, ma specialmente in inverno sembrano proprio non voler restare con noi a lungo.
Prima di tutto dovremo decidere se è meglio acquistare le piantine intere o i semi delle piante aromatiche, che formeranno il nostro giardino aromatico in casa.
Il vantaggio dei semi, oltre al fatto che le pagheremo meno, le piantine cominciano la loro vita crescendo adattate al luogo in cui cresceranno. Tuttavia a seconda del tipo di pianta, potrebbe volerci più tempo di quello che siamo disposti ad attendere per avere una pianta adulta.
Un consiglio per vederle crescere in tranquillità è di comprare le piante adulte quelle che hanno bisogno di più tempo per crescere, invece di piantare quelle piante che al contrario impiegano meno tempo a crescere. Questo ci consentirà di avere della “vegetazione” fin dall’inizio e vi godere del processo di germinazione dei semi.
Dove posizionare le piantine
Le piantine aromatiche hanno bisogno di temperature calde, per cui se viviamo in un clima temperato, i vasi potranno stare all’esterno dell’abitazione. Nelle regioni il cui clima è freddo, bisognerà portarle nell’appartamento quando arriva l’inverno, per non far congelare le piante.
Alcune piante sono più esigenti e hanno bisogno di circa sei ore di luce solare diretta. Si tratta ad esempio di erbe come: basilico, rosmarino e timo che non cresceranno bene se non ricevono molto sole. Altre ad esempio ne hanno bisogno di meno come: prezzemolo, menta o erba cipollina, che sono in grado di prosperare con quattro ore di sole.
Per fare questo dovremo porre le piantine nel lato più luminoso della casa, ponendole dietro una finestra o di un balcone, e dove questo è possibile con un’esposizione a sud.
In alternativa quando manca la luce naturale, dotarci di una una lampada fluorescente del tipo che riscaldano che si usano con agli acquari.
Un vaso unico o più vasi?
Il vaso in cui coltivare le nostre piantine aromatiche può anche essere un solo grande vaso tuttavia se vogliamo che le erbe crescano bene, qualunque contenitore scegliate, dovremo preparare un drenaggio adeguato.
Tuttavia, le piante possono stare insieme nello stesso vaso solo se hanno necessità simili di sole e acqua. Come nel caso del rosmarino e del timo che possono “condividere lo stesso terreno” in quanto entrambi richiedono molte ore di sole e poca acqua.
Per contro il basilico e l’erba cipollina, che preferiscono terreni umidi, possono crescere insieme nello stesso vaso.
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Ricordate che oltre a dotare le piante di un terriccio ricco, queste non amano i ristagni di acqua, quindi il drenaggio è da effettuare con dell’argilla espansa per circa un quarto del vaso. Inoltre le innaffiature devono seguire la stagionalità, per cui, nei periodi caldi ogni tre giorni, al contrario in inverno si dovranno distanziare le innaffiature.
La grandezza del contenitore e la sua posizione influenzano anche la velocità con cui il sottosuolo si asciuga. Al momento di innaffiare, versare l’acqua lentamente su tutta la superficie per inumidire l’intera zolla e continuare fino a quando l’acqua in eccesso non incomincia a uscire dai fori di drenaggio. Inoltre quando le piantine sono in crescita, è bene utilizzare un fertilizzante liquido da aggiungere all’acqua di annaffiatura una volta al mese.
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