Notizia clamorosa per la Rai, l’incubo vissuto dalla famosa giornalista. Rapita e sequestrata in Romania, il tutto è stato filmato e poi mandato in onda: cosa è realmente successo.
Nell’ultimo periodo la tensione è ormai palese, le persone sono sottopressione per via delle nuove norme anti-covid mandate in vigore da soli pochi giorni. Tutti i cittadini italiani cercano in qualche modo di capire quando questa tortura e questo continuo loop potranno finire. Molti sono ancora i dubbi e la popolazione del nostro Paese è ormai divisa, chi si schiera in difesa delle decisioni prese dai piani alti poiché le reputa giuste e necessarie e chi invece va contro a queste idee pensando che in realtà sia tutta una bufala. Questi dubbi ovviamente non vi sono solo in Italia.
Numerose persone presenti in tutto il mondo stanno cercando una spiegazione a tutte le decisioni politiche, considerate ingiuste ed inopportune. Nelle ultime ore però siamo venuti a conoscenza di una situazione davvero impensabile.
Famosa giornalista della Rai rapita e sequestrata in Romania: tutti i retroscena su quanto accaduto
La giornalista inviata della Rai, ha vissuto un’esperienza che non dimenticherà mai nell’arco della sua vita. La donna è stata brutalmente perquisita quando semplicemente cercava di riportare delle notizie. A subire lo stesso trattamento riservato alla giornalista, sono stati anche i membri della troupe. In preda al terrore e, non sapendo cosa realmente li attendesse, insieme hanno ripreso tutto e proprio grazie a queste riprese oggi possiamo raccontarvi ciò che è realmente accaduto.
Aggredita in Romania mentre tentava di riportare e denunciare dei fatti realmente accaduti. Tutto in realtà doveva essere una semplice intervista ad una senatrice no-vax, il tutto però è finito poi in tragedia. La troupe e la giornalista vengono perquisiti e poi letteralmente sequestrati dalle persone vicine alla senatrice. La donna no-vax infatti voleva esser in possesso delle immagini delle riprese.
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La giornalista, il cui nome è Lucia Goracci, ha continuato a denunciare verbalmente i fatti, successivamente però è intervenuta la polizia. Lucia e la troupe hanno chiesto loro quale fosse il reale motivo delle perquisizioni. I poliziotti hanno affermato che il tutto si è svolto per garantire la sicurezza dei presenti poiché essi sospettavano che l’intera troupe avesse con sé delle armi. Solo dopo l’intervento dell’ambasciata italiana i diretti interessati sono potuti tornare a casa, dopo infinite ore di sequestro.
Desirèe Cirisano