Con il Decreto Sostegno sono in arrivo i Bonus agricoli da 1000 euro dedicati alle Partite IVA. Si tratta di indennità che sostengono finanziariamente i lavoratori stagionali del comparto primario.
In fin dei conti, i lavoratori stagionali operanti nel settore agricolo sono la categoria che è stata meno sostenuta finanziariamente durante la crisi pandemica. Attualmente i lavoratori stagionali del settore agricolo possono beneficiare della cassa integrazione agricola.
Scopriamo in questa guida di Letto Quotidiano quali sono i requisiti necessari per richiedere i bonus agricoli 1000 euro e come presentare la domanda per richiedere l’indennità o l’assegno di disoccupazione per i lavoratori del settore agricolo e della pesca.
Bonus agricoli 1000 euro: cosa sono? Quali sono i requisiti necessari?
I bonus agricoli da 1000 euro previsti dal Decreto Sostegno sono un assegno di disoccupazione dedicato al comparto primario. Per avere diritto ai bonus agricoli da mille euro è necessario essere in possesso di determinati requisiti:
- non essere titolare di contratto a tempo indeterminato, ma di contratto di lavoro stagionale,
- non percepire il reddito di emergenza o il reddito di cittadinanza,
- non essere pensionati,
- non essere titolari di altri bonus e indennità percepiti a seguito dello scoppio della pandemia.
Il bonus agricolo 1.000 euro è incompatibile con l’intervenuta riscossione del reddito di cittadinanza e del reddito di emergenza. L’indennità non concorre alla formazione del reddito e non è cumulabile con le altre misure previste dall’articolo 10 del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41. I bonus agricoli 1000 euro sono cumulabili con l’assegno ordinario di invalidità.
Bonus agricoli 1000 euro: domanda
La domanda per richiedere i bonus agricoli 1.000 euro deve essere presentata tramite l’INPS, utilizzando il servizio telematico. La domanda può essere presentata attraverso i Sindacati, i Patronati o i CAF. L’indennità per i lavoratori agricoli non deve essere dichiarata in sede di presentazione del 730.
Bonus per i lavoratori del settore della pesca
Il Decreto Sostegni bis prevede un bonus anche per i lavoratori del settore della pesca, ovvero i pescatori autonomi, che esercitano professionalmente la pesca in acque marittime, interne e lagunari. Per beneficiare del bonus per i lavoratori del settore della pesca è necessario essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie e non essere titolari di pensione.
Si ricorda che i lavoratori del settore della pesca per beneficiare dell’indennità o dell’assegno di disoccupazione non devono essere iscritti alla gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335.