Dal 1° gennaio 2022 è possibile presentare domanda per l’assegno unico universale, che diventerà realtà da marzo. Lo prevede il decreto legislativo n. 230/2021 pubblicato in Gazzetta Ufficiale che si rivolge a tutti i nuclei familiari.
Hanno diritto all’assegno le famiglie con figli dal settimo mese di gravidanza fino a 21 anni (se i ragazzi studiano, sono impegnati nel servizio civile universale oppure fanno tirocinio con reddito minimo). Spetta anche per figli in adozione o affidamento.
Non c’è obbligo di presentazione dell’ISEE ma allegarlo alla domanda da presentare telematicamente sul sito internet dell’INPS serve per ottenere l’assegno pieno in base alla situazione reddituale della famiglia. Non allegando l’indicatore economico familiare si avrà diritto all’importo minimo.
Sono previste maggiorazioni per figli disabili.
Assegno Unico: importi
Ecco gli importi previsti in base al reddito annuo familiare:
- Isee fino a 15mila euro: 175 euro al mese per un figlio, 350 euro per due figli, 610 euro per tre figli e 970 euro per nuclei familiari con 4 figli. Si arriva a 1.090 euro al mese se entrambi i genitori lavorano (120 euro in più, ovvero 30 euro per 4 figli). In caso di mamma under 21, si aggiungono 20 euro al mese per ogni figlio;
- Isee superiore ai 40mila euro o per chi non allega l’Isee alla domanda: 50 euro al mese con un figlio, 100 euro con 2 figli, 165 euro con 3 figli, 330 euro con 4 figli. Si aggiungono 20 euro a figlio per mamme under 21 indipendentemente dall’Isee.
Assegno unico: maggiorazione fino a 105 euro per figli disabili
Ai nuclei familiari con figli disabili spetta l’assegno unico senza limiti di età.
Se i figli disabili sono minorenni, le famiglie riceveranno una maggiorazione di:
- 105 euro al mese in caso di non autosufficienza:
- 95 euro al mese in caso di disabilità grave;
- 85 euro se il figlio ha una disabilità media.
Per figli disabili maggiorenni fino a 21 anni alla famiglia verranno erogati 50 euro al mese in più (da sommare all’assegno unico previsto tra i 18 e i 21 anni). Oltre i 21 anni riceverà un importo calcolato in base all’Isee: i redditi più bassi (fino a 15mila euro) otterranno 85 euro al mese che si riduce progressivamente fino a 25 euro (per redditi superiori ai 40mila euro).
Assegno unico: come fare domanda
Per richiedere ed ottenere l’assegno unico bisogna presentare un’autocertificazione che include:
- composizione del nucleo familiare e dei figli;
- luogo di residenza;
- Iban di uno o entrambi i genitori.
Il richiedente ha facoltà o meno di allegare l’Isee per ottenere l’assegno in base al reddito annuo risultante.
Hanno diritto all’Assegno Unico anche i cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno, di lavoro o di ricerca di durata superiore a 6 mesi: si richiede il pagamento delle tasse in Italia e il domicilio.
La domanda da inoltrare per via telematica al sito web dell’Inps può essere presentata anche dai figli maggiorenni cui verrà corrisposta direttamente la quota di assegno spettante. Il figlio maggiorenne ha diritto all’assegno se studia, è disoccupato, svolge un tirocinio o lavoro con reddito inferiore a 8mila euro annui oppure se svolge il servizio civile universale.