Smettere di fumare fa parte delle promesse che ci ritroviamo a fare a noi stessi quando vogliamo dare una svolta alla nostra vita.
Decidere di smettere di fumare dovrebbe essere una priorità per scongiurare i danni che arreca alla salute questa pessima abitudine.
Smettere di fumare
La difficoltà dell’abbandonare l’uso delle “bionde” è nota, può essere un compito complicato smettere di fumare, considerato che comporta un certo grado di dipendenza detta “tabagismo”.
Il consumo di tabacco ha visto la sua diffusione in Europa solo dopo la scoperta dell’America avvenuta nel 1492, da allora l’uso del tabacco nel mondo è considerato la prima causa di morte evitabile.
È stimato che in tutto il mondo ogni anno il tabacco uccida 7 milioni di persone, e non solo per il suo consumo diretto, ma anche per l’esposizione passiva di chi vive a contatto con un fumatore.
Sono numerosi i danni del fumare a organi e tessuti del corpo umano. Questo considerato che, la combustione di una sigaretta da il via a una produzione di sostanze, molte delle quali tossiche, nonché irritanti e perfino cancerogene.
Tra le sostanze tossiche più famose c’è la nicotina, si tratta di un alcaloide che dà dipendenza. Per questo motivo quando un forte consumatore di tabacco, vuole smettere di fumare, si crea una sorta di sindrome da astinenza da nicotina.
Smettere di fumare richiede che si abbiano le giuste motivazioni e nei casi più seri anche un sostegno adeguato per poterci riuscire. Numerose prove scientifiche hanno evidenziato il forte legame tra fumo e tumori, infarto ed enfisema.
Invecchiamento della pelle da tabacco
Perché il fumo invecchia la pelle
Le ricerche mediche in passato si sono interessati sull’effetto
dell’esposizione solare e sull’età, individuato nel fumo una delle cause di invecchiamento precoce della pelle.
Il fumo è in grado di velocizzare il normale processo di invecchiamento della pelle, favorendo la formazione di rughe e altre alterazioni dell’aspetto del viso.
Una delle cause alla base è il portare la sigaretta alla bocca, per l’aspirazione del fumo e la sua fuoriuscita che da origine ad un movimento delle guance e degli occhi ripetuto.
Tali movimenti comportano la formazione delle zampe di gallina, linee pronunciate tra le sopracciglia, una colorazione non omogenea, una tonalità tendente al grigio sulla pelle più chiara, pieghe profonde e rigonfiamenti sotto gli occhi, rughe sul contorno della bocca e labbra più sottili.
Ovviamente maggiori sigarette si fumano e più è probabile che si sviluppino rughe e cambiamenti sul viso legati all’età. Inoltre fumare da un solo lato della bocca, accelera la formazione di rughe asimmetriche.
Un fattore aggiuntivo che possiamo controllare e che è causa di numerosi danni alla pelle è l’esposizione al sole. Associare le due cose, esposizione al sole non protetta e tabacco può portare ad una accelerazione della comparsa delle rughe.
Cosa succede quando smettiamo di fumare
Nel momento in cui si interrompe il fumo, si migliora l’ossigenazione della pelle e, di riflesso, la pelle comincia ad avere un aspetto più curato, con un migliore tono muscolare e una colorazione sana, e il viso e le dita non saranno più macchiati dal catrame del tabacco.
L’interruzione del fumo da il via ad una serie di benefici cambiamenti che si riscontrano già a partire dai primi 7 giorni. Saranno gli stessi effetti benefici che a lungo andare rafforzeranno la volontà di continuare questo percorso di rigenerazione.
Questo è possibile in quanto, poiché nicotina riduce il flusso di ossigeno e sostanze nutritive alle cellule della pelle, ripristinando questo circolo la pelle asfittica del fumatore riprende vitalità.