Tra i prodotti fatti in casa le bucce d’arancia candite sono un modo dolce e che contribuisce all’economia della famiglia.
Le arance sono il frutto più assunto in inverno, che siano sotto forma di spremuta che mangiare a spicchi sono sempre sulle nostre tavole.
Bucce d’arancia, come farle candite
Solitamente le bucce delle arance vengono gettate via. Questo è un vero peccato perché possono diventare in poco tempo, un piccolo spuntino dolce dopo aver pranzato.
Le bucce d’arancia candite sono l’ideale quando abbiamo voglia di qualcosa di dolce, ma poco impegnativo, soprattutto se il pasto è stato abbondante.
Nel periodo delle feste di Natale, con un po’ di creatività potrebbero diventare un regalo personalizzato se inseriti in un barattolo decorato con i colori delle feste.
Pochi gli ingredienti da impiegare, solo le bucce e lo zucchero, ma il procedimento è molto facile, occorre solo essere pazienti. Per prima cosa, le bucce d’arancia hanno bisogno di poco più di 1 ora di cottura e poi occorre lasciarle asciugare per almeno 24 ore.
Per eliminare un po’ dell’amaro dalle bucce è meglio metterle in acqua calda un paio di volte, l’idea è che sulla buccia rimanga un po’ del sapore dell’arancia, in caso contrario sarà solo una buccia zuccherata.
Altri usi delle bucce
Ovviamente l’so più frequente delle bucce è in cucina, e non solo se vi siete avventurati nella preparazione del panettone, ma anche per i cannoli siciliani, o al posto della scorza di linone nella crema pasticciera.
C’è chi prepara il “limoncello” e chi invece ama fare “l’arancino”, perché gli agrumi tutti si prestano a questo tipo di liquori, anche i mandarini.
Le bucce delle arance possono essere impiegate come deodoranti naturali e farne del pot-pourri in ciotole da disporre in giro per casa.
Non solo sono belle da vedere ma rinfrescando l’ambiente, basta unire alle bucce dei nostri agrumi dei fiori essiccati, e alcune spezie come l’anice stellato e la cannella, ma anche dei chiodi di garofano come erbe aromatiche.