Dopo una giornata di lavoro intensa, pulire casa è l’ultima cosa che vorresti fare, ma ci sono dei metodi che aiutano a farlo in pochissimo tempo.
Molti di noi conoscono il metodo KonMari di Marie Kondo, una scrittrice giapponese, autrice di di best seller, di economia domestica.
Pulire casa in pochissimi minuti, è possibile?
Se consideriamo il metodo metodo KonMari, occorre dire che questo metodo non si adatta a tutti. Questo perché appartiene ad una realtà che non ci appartiene, come ad esempio la diversità delle case orientali, che sono diverse dalle nostre, ma non solo.
Fondamentale è anche l’abitudine ad accumulare, messa a confronto con una cultura minimalista.
Pensateci bene, a quanti di voi è capitato di entrare in casa e sentire una sorta di oppressione? È come se improvvisamente, venisse a mancare l’aria. Il motivo è la quantità di oggetti di cui ci siamo circondati nel corso del tempo. Noi siamo tutt’altro che minimalisti…
In realtà guardandosi intorno vediamo cose e possiamo arrivare a chiedersi: ma da dove arrivano? Non solo, a chi non è capitato di non trovare un oggetto, un vestito che siamo sicuri di aver acquistato? Cerchi qualcosa che sai di avere non la trovi mai, e piano piano, senza che ce ne accorgiamo proviamo un senso crescente di ansia e stress. Possediamo delle cose ma quello che si vorrebbe in realtà è “leggerezza e libertà”.
Il potere del “riordino” di Ingrid Benincasa
Ingrid Benincasa è una professional organizer e consulente certificata del metodo di riordino KonMari di Marie Kondo, che ha sviluppato una soluzione che si chiama “riordino”.
Si tratta di un metodo che non va confuso con le pulizie di casa destinate ad eliminare lo sporco… quando si riordina, si elimina tutto il superfluo, quello che ormai soffoca con la sola presenza.
Spesso non si considera il riordinare sotto il profilo psicologico ed economico. In una casa ordinata tutto ha il proprio posto, che si traduce nel ritrovar tutto in un battibaleno.