Una ricerca italiana evidenzia l’importanza dell’olio evo di qualità nel limitare i parametri della glicemia nelle persone affette da diabete, dopo aver assunto i cibi.
Miglioramenti anche per quanto concerne il rischio di problemi a carico del cuore
Glicemia, il segreto del pane inzuppato nell’olio di oliva
Il pane buono, integrale e non raffinato e l’olio extravergine sono stati due presenze importanti sulle tavole dei nostri nonni.
Da alcune ricerche effettuate in Italia si è evidenziato come utilizzare per insaporire gli alimenti con questo “oro verde” sia fortemente raccomandato.
Questo studio dimostra che la dieta mediterranea può determinare nelle persone affette da diabete di tipo 1, la diminuzione della glicemia dopo i pranzi e le cene
Non solo, potrebbe essere di supporto anche quando si è in presenza di complicazioni che di norma sono associate alla patologia. Quando parliamo di grassi, una distinzione va fatta, in quanto alcuni di essi sono in grado di interagire con dei cibi, che hanno un elevato indice glicemico.
Stiamo parlando di alimenti ricchi di carboidrati, quali: le patate e la polenta, a anche il pane e il riso, in quanto sono di cibi essendo assorbiti più velocemente favoriscono l’alzarsi della glicemia.
Questa condizione, nelle persone affette da diabete può portare a delle conseguenze anche gravi.
I risultati della ricerca italiana
Quello che mutava nella composizione del pasto, era in quale modo veniva insaporito per cui condito il pranzo: a volte erano poveri di grassi a volte ricchi di grassi saturi; mentre alcune volte erano conditi con olio extravergine di oliva, che al contrario è carico di grassi monoinsaturi.