Vi ricordate il famosissimo figlio di Roberto Benigni, Giosuè ne “La Vita è Bella”? Oggi è irriconoscibile da allora, ha ben 29 anni e e fa un lavoro completamente diverso.
Nella giornata del 27 gennaio, come ogni anno, si è celebrata la Giornata della Memoria. La commemorazione delle vittime dell’Olocausto ha da sempre un forte impatto nel cuore di tutti noi. Questa giornata internazionale segna la fine della strage della seconda guerra mondiale grazie all’arrivo dell’Armata Rossa. Il 27 gennaio del 1945 fu un giorno indimenticabile per tutti coloro che dovettero assistere a tali violenze ed esserne le stesse vittime. Per chi ha vissuto sulla propria pelle le torture fisiche e psicologiche dei nazisti e dei fascisti, questa data segna unicamente la fine di un’era che si vorrebbe solo dimenticare. La perdita dei propri cari, la fatidica domanda del perché si è in vita se ormai la vita stessa sembra ormai un sogno lontano.
Tutto questo è letteralmente straziante per noi che oggi ricordiamo le violenze, le torture ed i traumi che la seconda guerra mondiale ha lasciato. Sono molti i capolavori cinematografici ideati e prodotti per rendere omaggio a tutte le vittime, i quali vengono trasmessi nelle case di tutti noi in questa giornata per far sì che nessuno possa mai dimenticare ciò che è stato fatto. Uno di questi capolavori è proprio “La Vita è Bella”.
Giosuè, il figlio di Roberto Benigni ne “La Vita è Bella” oggi s’impegna per la popolazione italiana
Come ben saprete questo capolavoro cinematografico è il frutto del lavoro di molti, i quali hanno dato il meglio di sé per far sì che questo trasmetti le emozioni desiderate. A differenza di molti film che raccontano la triste verità, Roberto Benigni decise di raccontare la straziante storia vista dal punto di vista di un padre di famiglia che tenta in tutti i modi di salvare suo figlio.
Il regista ovviamente interpretò il ruolo del padre e Giosuè venne interpretato da Giorgio Cantarini. La sue interpretazione ha commosso tutti gli spettatori, non bisogna dimenticare che all’epoca aveva solo 5 anni.
Da allora, lui si è notevolmente appassionato al mondo del cinema, per questo motivo infatti tenta di sfondare tra i più grandi volti del cinema e della filmografia. Oggi però il suo sogno sembra quasi lontano, la pandemia ancora in circolo ha sfumato momentaneamente i suo obbiettivi.
Giorgio Cantarini in "La vita è bella" pic.twitter.com/Imqr6X6tRX
— GossipeTrash (@GossipeTrash) January 28, 2022
Attualmente però, vista l’emergenza covid-19, ha deciso di rendersi utile mettendosi al servizio del prossimo. Lui, insieme al fratello, lavora presso il Toc, ovvero Team Operativo per il Coronavirus. Terminata l’emergenza tornerà sui suoi passi e ritornerà in America.