Circola una truffa su WhatsApp che sta prendendo di mira gli utenti con l’esca del Green Pass da scaricare.
Prima di spiegarti come funziona questa truffa, come riconoscerla ed evitarla, spendiamo due parole sulla questione Green Pass.
La certificazione verde (rilasciata in formato digitale e stampabile) viene emessa soltanto da una piattaforma apposita sviluppata ad hoc dal Ministero della Salute. Contiene un QR Code che serve ad attestare la validità e autenticità del certificato. Si può ottenere dopo aver effettuato la vaccinazione anti Covid, essere guariti dal virus negli ultimi 6 mesi o essere risultati negativi al test molecolare o antigenico rapido nelle ultime 48 ore.
Il Green Pass serve per accedere ai luoghi di lavoro, nei locali, nei servizi pubblici, per viaggiare.
Intanto, molti utenti hanno segnalato il messaggio sospetto che arriva su WhatsApp: come confermato dalla Polizia Postale, si tratta di una truffa.
Truffa WhatsApp legata al Green Pass: come funziona
Ecco il testo del messaggio truffa che circola in queste ore:
“In questo link puoi scaricare il certificato verde Green Pass COVID-19 che ti permette liberamente di muoverti in tutta Italia senza mascherina”.
Innanzitutto, devi sapere che le comunicazioni ufficiali del Ministero della Salute arrivano soltanto via e-mail o SMS in base all’indirizzo di posta elettronica ed al numero di telefono che hai rilasciato al medico di base o all’autorità sanitaria quando ti sei vaccinato, hai fatto il tampone o hai provato la tua guarigione dal Covid.
Di conseguenza, già il fatto di ricevere un messaggio su WhatsApp dovrebbe insospettirti e farti capire che si tratta di una truffa.
Truffa Green Pass su WhatsApp: rischi, come evitarla
Il malcapitato che clicca sul link si ritrova su una finta pagina istituzionale che contiene loghi simili a quelli originali.
Navigando su questo sito truffaldino, l’utente viene invitato ad inserire i propri dati personali o bancari allo scopo di usarli in modo fraudolento.
Se non hai ancora fatto il tampone o non ti sei vaccinato e, comunque sia, sapendo che il Ministero della Salute non invia messaggi su WhatsApp, non rischiare. Evita assolutamente di cliccare sul link del messaggio (tantomeno di inserire dati personali o bancari), altrimenti ti svuotano il conto corrente, ti rubano il credito.
In generale, non farlo mai senza prima aver verificato la fonte di provenienza di qualsiasi messaggio.
Se ricevi messaggi sospetti puoi segnalarli sul portale della Polizia Postale commissariatodips.it.