Una ghiandola importante del corpo è la tiroide, per questo motivo dobbiamo considerare gli alimenti che aiutano la sua funzione.
La tiroide è una ghiandola posta alla base del collo lunga 1,5 e 2 cm. e che pesa circa d 20 grammi.
Come funziona la tiroide
Si tratta di una ghiandola a forma di farfalla che controlla il nostro metabolismo e produce degli ormoni che aiutano a controllare molte funzioni.
La tiroide è posizionata trova appena sotto la laringe, posta alla base del collo. Per regolare il metabolismo, i processi chimici che nel corpo scompongono ciò che si assumono per produrre energia, sono necessari due ormoni prodotti dalla ghiandola tiroidea.
Questi due ormoni sono in grado di agire fisicamente ad esempio influenzando la velocità del battito cardiaco, la profondità del respiro, oppure il fatto che si ingrassa o si perde di peso.
Inoltre sono di aiuto nel controllare la temperatura del corpo corpo, i livelli di colesterolo e i cicli mestruali delle donne. Questi due ormoni sono chiamate brevemente dai medici T-3 e T-4 e la tiroide li rilascia nel flusso sanguigno, e di conseguenza attraverso il corpo.
Oltre agli ormoni T3 e T4 c’è un’altra ghiandola, chiamata ghiandola pituitaria, che comunica alla tiroide la quantità di questi ormoni di cui il proprio corpo necessita.
Cosa accade se funziona male
Può accadere che la ghiandola tiroidea abbia un problema. Infatti potrebbe creare dei deficit sia iniziando a produrre troppo, ma allo stesso modo troppo poco ormone. Inoltre potrebbe aumentare di volume o far crescere grumi di tessuto extra.
Secondo gli studi non è insolito che si abbia qualche tipo di problema con la tiroide durante la vita. Le donne hanno molte più probabilità che ciò accada rispetto agli uomini.
Si chiama ipertiroidismo, quello stato per cui la tiroide inizia a produce più ormoni di quanti il nostro corpo ne abbia bisogno.
Quando una persona è affetta da ipertiroidismo, tra i sintomi possiamo riscontrare:
- perdita di peso per quanto esista un aumento di appetito,
- tachicardia,
- ansia,
- irritabilità,
- mestruazioni irregolari,
- stanchezza.
Per contro, quando si è affetti da ipotiroidismo, accade il contrario, ovvero gli ormoni prodotti dalla tiroide non è sufficiente a far funzionare bene l’organismo. In questo caso ci troviamo di fronte ad una carenza di iodio.
In questo caso tra i sintomi più comuni abbiamo:
- stanchezza,
- depressione,
- costipazione,
- gonfiore.
Quali cibi assumere per il corretto funzionamento della tiroide
La corretta alimentazione gioca un ruolo fondamentale in diversi aspetti della nostra vita e questo sia a breve che a lungo termine. E questo principio è valido anche per ciò che riguarda il buon funzionamento della tiroide.
E questo principio è valido anche per ciò che riguarda il buon funzionamento della tiroide. Quado si hanno dei sospetti circa il corretto funzionamento di questa ghiandola importantissima è bene rivolgersi ad un endocrinologo, così da avere una diagnosi e un trattamento per i disturbi che colpiscono le ghiandole e le patologie che da queste possono derivare.
Tuttavia noi possiamo agire in modo preventivo, per consentire il buon funzionamento della tiroide, assumendo alimenti ricchi di ferro e di vitamina B.
Frutta secca come le noci, o i semi di girasoli e di senape, oltre ai cereali quale il riso integrale, la crusca, l’orzo, e l’avena, sono ricchi di questi elementi.
Come anche la frutta tra cui i mirtilli, l ciliegie, il cocco e le mele, senza tralasciare le verdure, gli ortaggi e i legumi come le lenticchie e i fagioli neri.
Cosa non dovremmo assumere
Se ci sono cibi che aiutano il buon funzionamento, allo stesso alcuni cibi sarebbero da evitare e sono quelli che aumentano il fabbisogno di iodio.
Ma alcune cattive abitudini (che si dovrebbero limitare), possono influenzare la tiroide e i suo corretto funzionamento e sono le bevande alcoliche, il fumo e il cibo fast food.
Dobbiamo inoltre prestare attenzione quando siamo in presenza di ipertiroidismo, agli alimenti ricchi di iodio, limitando in particolare il consumo di sale iodato, alghe e crostacei.
Dunque se ci sono cibi che aiutano il buon funzionamento, allo stesso alcuni cibi sarebbero da evitare e sono quelli che aumentano il fabbisogno di iodio. Alimenti come latticini soia, cavolfiori, broccoli, rape, cavolini di Bruxelles e bevande stimolanti quali caffè e coca cola, sono da assumere con moderazione.