Lampedusa: la nave di soccorso della Ong spagnola, Salvamento Marítimo Humanitario, ha ottenuto il porto di destinazione, dopo aver sollecitato per ore il governo italiano.
Intanto ad Augusta sono sbarcati i 439 migranti che la Geo Barents di Medici senza Frontiere aveva soccorso in sei diverse operazioni in mare.
Migranti dell’Aita Mari sbarcano a Lampedusa
Dopo 48 ore dall’avvio delle operazioni di salvataggio, la Aita Mari, la nave di soccorso della Ong spagnola Salvamento marítimo humanitario ha ottenuto domenica mattina il porto di destinazione a Lampedusa.
Proprio davanti alle acque sicule, l’imbarcazione umanitaria stava navigando ormai da diverse ore, chiedendo un porto sicuro per i naufraghi a bordo, visto anche l’aggravarsi delle condizioni meteo.
La Aita Mari è entrata nel porto di Lampedusa intorno alle 16,30 di domenica pomeriggio. A bordo dell’imbarcazione 176 migranti, salvati in due diverse operazioni.
Nel primo intervento sono stati tratti in salvo 105 naufraghi, nel secondo 71. In totale, sono 116 gli uomini, 18 le donne e 42 i minori.
A bordo della #Aitamari 176 migranti salvate in due diverse operazioni di soccorso il 1° intervento con 105 persone il 2° con 71, sono 116 uomini 18 donne e 42 minori fra i #migranti sono stati riscontrati 23 casi covid. Terminate ora le operazioni di sbarco a #Lampedusa pic.twitter.com/fk6nxnLqcU
— Mauro Buccarello (@MauroBuccarello) January 30, 2022
Dopo le prime procedure di controllo, tra i naufraghi sono stati accertati 23 casi di positività al Covid-19.
I contagiati sono stati quindi posti in isolamento, mentre proseguono gli screening e i tamponi per tutti gli altri migranti.
Lo sbarco ad Augusta
Qualche ora prima dello sbarco dell’Aita Mari in Italia, al porto di Augusta sono giunti altri 439 migranti, che la Geo Barents di Medici senza Frontiere aveva soccorso in sei diverse operazioni in mare.
Alla #GeoBarents è stato appena assegnato il porto di Augusta. Finalmente le 439 persone sopravvissute a bordo hanno un luogo sicuro dove poter sbarcare! pic.twitter.com/JwefFh9Yga
— MediciSenzaFrontiere (@MSF_ITALIA) January 28, 2022
Tra i 439 migranti, 6 di loro, tra cui 3 minori non accompagnati, sono risultati positivi al Covid-19.
“Mentre il governo impone ulteriori restrizioni nei confronti dei cittadini italiani, le nostre frontiere continuano a rimanere spalancate all’immigrazione illegale di massa. L’Italia ha bisogno di un governo che sia in grado di difendere i propri confini”,
ha scritto Giorgia Meloni su Facebook.
Intanto, ieri mattina sono partite da Lampedusa le salme dei sette uomini bangladesi morti per ipotermia la scorsa settimana sull’imbarcazione giunta al molo Favoloro la scorsa settimana e soccorsa dalla Guardia Costiera.
Per il decesso dei 7 migranti, la Procura di Agrigento ha avviato un’indagine, al momento contro ignoti.
Ill reato è morte o lesioni, come conseguenza di altro delitto legato al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.