Maturità 2022, tornano le 2 prove scritte, ma niente più tesina: tutte le novità

Maturità 2022: si prova a tornare alla normalità, dopo due anni di emergenza Covid. Non ci sarà più l’elaborato da casa e la valutazione finale resterà in centesimi. 

Maturità 2022
Maturità 2022 – Lettoquotidiano.it

L’ira degli studenti, che non si sentono pronti per questo “ritorno al passato”, è esplosa immediatamente: “Sembra una punizione” hanno detto alcuni di loro.

Maturità 2022: tornano le due prove scritte

Dopo due anni di pandemia e le conseguenti restrizioni dettate dal Covid-19, la prova d’esame dei maturandi torna alla normalità, o quasi.

Ci saranno infatti di nuovo le due prove scritte, da svolgere in presenza: quella di italiano e una seconda prova, diversa in base all’indirizzo di studi.

Per la prima prova, saranno date agli studenti 7 tracce articolate in tre tipi di richiesta: riflessione critica su tematiche di attualità analisi, interpretazione di un testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo.

A deciderlo il Ministero dell’Istruzione.

Inizierà tutto il 22 giugno, quando i maturandi di tutta Italia si troveranno ad affrontare la prima prova d’italiano.

Poi, il giorno seguente, toccherà alla seconda prova scritta, che verterà sulla disciplina indicata dal Ministero dell’Istruzione.

Questa seconda prova non sarà però su base nazionale, ma sarà indicata dalle singole commissioni d’esame, che dovranno tenere conto di quanto effettivamente svolto dagli studenti in questi due anni di pandemia.

La prova orale

La terza prova sarà invece il colloquio orale e inizierà il 27 giugno. L’esposizione partirà dall’analisi di un argomento scelto dalla commissione.

Nel colloquio saranno comprese anche Educazione civica e il PCTO (percorsi per il conseguimento di competenze trasversali e per lo sviluppo della capacità di orientarsi).

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Maturità, torna la prova scritta – Lettoquotidiano.it

La grande novità di questa Maturità 2022 sarà l’assenza dell’elaborato, la cosiddetta tesina.

Per quanto concerne il voto finale, sarà sempre in centesimi (il massimo sarà 100/100) e sarà articolato secondo queste modalità: il credito scolastico avrà un punteggio massimo di 40/100. Le 3 prove (2 scritte e 1 orale) potranno valere 20 crediti ciascuna.

La Commissione potrà conferire la lode, deliberando all’unanimità.

Per quanto riguarda l’esame di terza media, anche in questo caso si preannuncia un ritorno ai tempi pre-pandemia. Ci saranno due prove scritte, una di Italiano e una di matematica e poi ci sarà il colloquio orale.

Anche gli studenti della III media potranno ottenere la lode, se la Commissione riterrà di farlo.

Il cambio di rotta ha però acceso l’ira degli studenti, che si sono detti impreparati per questo ritorno al passato.

“Siamo tutti arrabbiati, è già nato un movimento spontaneo in tutta Italia. Il ministro Bianchi non ci ha mai incontrato e venerdì gli facciamo un corteo fin sotto le finestre. Forse possiamo cambiarla ancora questa Maturità, o, compromesso massimo, accettare di fare solo lo scritto di Italiano”

ha spiegato una giovane studentessa del liceo classico Albertelli, a Roma.

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